Agopuntura, ansia e depressione. Che cosa lega questi tre elementi in apparenza diversi tra loro?
L’agopuntura (antica forma di medicina cinese) è in grado di curare, o almeno lenire, gli stati d’ansia e depressione, in maniera naturale.
L’agopuntura, come sappiamo, sfrutta i punti del nostro corpo per correggere gli squilibri di energia. Questa tecnica si basa sull’interazione di cinque elementi (legno, fuoco, terra, metallo e acqua) che corrispondono ad altrettante emozioni psicofisiche.
La medicina tradizionale cinese, infatti, riconosce che la mente ed il corpo interagiscono e producono un unico effetto fisiologico sul corpo.
In base a questa idea, quindi, ad ogni elemento naturale viene associato uno stato d’animo: l’acqua, ad esempio, corrisponde alla paura, il legno alla rabbia, il fuoco allla felicità, la terra alla preoccupazione, il metallo al dolore.
I medici occidentali nutrono dubbi e riserve sulla tecnica dell’agopuntutra che viene vista come una moda piuttosto che una tecnica terapeutica efficace.
Cerchiamo di capire, nel dettaglio, in che modo l’agopuntura riesce a trattare l’ansia e la depressione.
AGOPUNTURA ED ANSIA
L’ansia fa parte di noi esseri umani. C’è chi riesce a gestirla in modo efficace, chi, invece, fatica a tenerla a bada.
Tra i sintomi più o meno gestibili legati all’ansia, ci sono dolori e crampi addominali, tachicardia, inquietudine, difficoltà nel prendere sonno, problemi cognitivo-comportamentali, paura.
A seconda dei sintomi che la caratterizzano, si può parlare di disturbo d’ansia generalizzato, disturbo di panico, disturbo d’ansia sociale, disturbo da stress post-traumatico, disturbo ossessivo-compulsivo.
La ricerca ha dimostrato che alcuni stati di ansia possono essere ereditari mentre altri sono frutto di una serie di circostanze, sollecitazioni esterne ed ambientali.
Secondo la tecnica dell’agopuntura, per trattare l’ansia è necessario intervenire su alcuni punti specifici del corpo: il cuore, i reni, la milza e l’orecchio che raccolgono maggiormente gli impulsi ansiosi.
Secondo recenti studi, pubblicati sul CNS Neuroscience and Therapeutics, l’agopuntura è paragonabile alla terapia cognitivo-comportamentale che gli psicologi usano comunemente per trattare l’ansia. Un altro studio pubblicato nel Journal of Endocrinology, lo scorso marzo ha evidenziato che il livello degli ormoni legati allo stress, nei ratti, era più basso dopo il trattamento di agopuntura.
AGOPUNTURA E DEPRESSIONE
Una persona su cinque sperimenta la depressione clinica almeno una volta nella sua vita. Questo invalidante disturbo è caratterizzato da una serie di sintomi negativi, come la preoccupazione per il futuro, irritabilità, agitazione e stanchezza.
L’ansia può trasformarsi, spesso, in depressione che viene trattata con farmaci antidepressivi, sedute psicologiche o con entrambi i metodi.
Il fegato, il cuore e la milza, secondo la tecnica di agopuntura, sono gli organi interessati e maggiormente colpiti dalla depressione.
L’ ansia e la depressione rimangono, in definitiva, due dei più comuni disturbi mentali che possono essere trattati in diversi modi.
Tra questi, c’è la psicoterapia cognitivo-comportamentale, lo yoga, corsi di meditazione e, naturalmente, l’agopuntura.
Autore | Marirosa Barbieri
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Come mai gli occidentali anno da ridire sempre tutto di tutti. Ti inbottiscono di medicinali e ti intossicano il fegato. Sono 5000 anni che i cinesi curano co agopuntura. Ma cosa dobbiamo insegliarli ! Siamo noi che dobbiamo imparare da loro!