C’è l’ansia da matrimonio, l’ansia da esame, l’ansia da prestazione e poi, c’è l’ansia da Natale.
Proprio così: sempre più persone vanno letteralmente in panne in occasione delle feste natalizie.
Quello che dovrebbe essere un momento di massimo relax, ristoro e condivisione rischia di trasformarsi, spesso, in una fonte di stress non indifferente (nuovi cadeau, cibi, intingoli, manciate di auguri da “equidistribuire” a destra e a manca, rischiano letteralmente di fagocitarci).
“L’ansia da vacanza (in questo caso da Natale) è una vera e propria patologia“, insiste Cal Adler, professore di psichiatria e neuroscienze comportamentali presso l’Università di Cincinnati, “questo succede a causa della mole eccessiva di cose da fare in vista di un evento vacanziero“.
Adler ed il suo collega Scott Ries, professore associato di psichiatria clinica alla UC e un membro del team Mood Disorders Center, offrono quindi una varietà di tecniche tese ad affrontare il problema.
Per prima cosa, dobbiamo capire che cosa innesca l’ansia da vacanza: paura di stare in pubblico, timidezza, senso di obbligo nel condividere la tavola con pseudo amici o pseudo parenti.
In questi casi, sentenziano gli esperti, “alcune tecniche di terapia comportamentale possono aiutarci“.
Bisogna che il paziente, infatti, giunga alle seguenti conclusioni: 1) non devo avere nulla da temere in quanto non può succedere qualche cosa di irreparabile se condivido una cena con persone che non ho in animo. 2) Male che vada le feste saranno rovinate ma non accadrà nulla di irrimediabile.
“Un recente studio sul processo decisionale“, dicono i due studiosi, “ha dimostrato che lo stress dettato dalle mille attività cui ci dedichiamo in preparazione delle vacanze, ci rende deboli e vulnerabili e quindi più esposti anche alle paure“.
Ecco quindi quali sono le soluzioni da mettere in campo, in occasione delle festività.
L’APPROCCIO COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
Che cosa mi aspetto da queste feste e perché? Passare le vacanze con amici e parenti è davvero quello che voglio? Posso declinare gli inviti scomodi?
Sono alcune delle domande che dobbiamo porci in vista delle festività ed alle quali dobbiamo dare le risposte che comportano, per noi, il maggior beneficio.
Mantenere la consapevolezza che l’ansia è un fenomeno temporaneo e non comporta problemi permanenti è altresì importante per ridimensionare la portata di ciò che sentiamo.
BEVANDE RILASSANTI
Fare incetta di bevande rilassanti è molto importante per sedare l’ansia e le emozioni negative.
In questo caso, quindi, potremmo bere tisane rilassanti alla camomilla, valeriana, passiflora, melissa.
CONFIDARSI CON I PROPRI FAMILIARI
Condividere le proprie emozioni con i membri della famiglia, è la cosa più giusta ed importante da fare, durante le situazioni particolarmente delicate.
Questa abitudine ci aiuterà a stemperare le cattive emozioni e a pacificarci.
Fate outing di emozioni e registrerete vantaggi notevoli, in termini di umore e salute!
Autore | Marirosa Barbieri
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