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Le Bevande Dietetiche Causano Depressione?

Bere bevande dietetiche più volte al giorno potrebbe aumentare il rischio di sviluppare depressione, sulla base di un nuovo studio del National Institutes of Health.

Lo studio ha coinvolto più di 260.000 individui di 50 anni e oltre: tutti avevano inizialmente partecipato a un sondaggio in cui avevano registrato il loro quantitativo di bibite dietetiche al giorno, ma anche di tè, succhi di frutta e consumo di caffè. Un decennio più tardi, i ricercatori hanno verificato di nuovo e hanno chiesto se a qualcuno fosse stata diagnosticata una sindrome depressiva negli anni successivi: le persone che hanno bevuto più di quattro lattine o bicchieri di bibite con dolcificanti al giorno l’avevano sviluppata nel 30% in più, rispetto a coloro che non ne bevevano.

Il rischio maggiore di depressione è stato rilevato anche per chi assumeva succhi di frutta dietetici e tè freddo dietetico, rispetto alle versioni normali delle stesse bevande: è interessante notare che il caffè sembrava avere l’effetto opposto e le persone che bevevano quattro o più tazze di caffè al giorno hanno avuto il 10% in meno di probabilità, rispetto a coloro che non bevevano il caffè.

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Qual è l’anello mancante?

Qual è il collegamento tra bevande dietetiche e depressione? Purtroppo non c’è ancora una risposta chiara e ben precisa a questa domanda. Finora è stata rilasciata solo una sintesi dello studio da parte dell’autore Dottor Honglei Chen e dei suoi colleghi della American Academy of Neurology. Per risposte definitive attendiamo quindi ulteriori ricerche e, anche se questo tipo di studio è possibile trovare associazioni interessanti, non è stato progettato per risolvere causa ed effetto. Per ora, gli scienziati possono solo fare delle ipotesi sulle svariate possibili spiegazioni.

Prima ipotesi: la presenza di aspartame

Una possibilità è che l’aspartame, un dolcificante artificiale utilizzato in molte bevande dietetiche, potrebbe influenzare il cervello in modo tale da aumentare il rischio di depressione. Uno studio recente ha dimostrato che i campioni animali a cui veniva somministrato l’aspartame riportavano stress ossidativo nel cervello. La presenza di aspartame ha inoltre inibito tre sostanze chimiche importanti del cervello: serotonina, noradrenalina e dopamina. Negli esseri umani, la depressione può essere correlata a bassi livelli di attività o diminuzione di queste sostanze chimiche.

Seconda ipotesi: obesità e diabete

Un’altra possibilità è che bevande dietetiche e la depressione siano collegate indirettamente attraverso una terza caratteristica che hanno in comune: l’obesità e il diabete. Entrambe le condizioni sono comuni negli anziani e le persone che stanno cercando di perdere peso, o mantenere il diabete sotto controllo, sono particolarmente disposte ad assumere bevande dietetiche anziché addolcirle naturalmente. Essere obesi o avere il diabete aumenta anche la possibilità di diventare depressi, quindi potrebbe essere che il rischio di depressione maggiore che si verifica nei bevitori di bibite light, non sia altro che senso di colpa.
Resta ancora molto da imparare. In una dichiarazione circa il nuovo studio, il Dott. Chen ha riassunto ciò che è conosciuto finora.

La nostra ricerca suggerisce che la diminuzione di bevande dietetiche zuccherate o la loro sostituzione con il caffè non zuccherato possa naturalmente contribuire a ridurre il rischio di depressione. Sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati e le persone che soffrono di depressione devono continuare a prendere i farmaci prescritti dai loro medici.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

2 Commenti

  1. Ottimo articolo, infatti ho i miei dubbi anche per quanto riguarda “la dieteticita’ ” di queste bevante