Ma non solo: anche il progressivo abbandono degli alimenti ad alto contenuto calorico può aiutare.
Chiunque abbia mai avuto i calcoli renali sa quanto doloroso possa essere, ma ora un nuovo studio suggerisce che più esercizio fisico possa realmente ridurre il rischio dei calcoli renali nei soggetti femminili di età avanzata.
I ricercatori dell’Università della California, del San Francisco Medical Center, dell’Università di Georgetown e della Washington School of Medicine hanno analizzato i dati provenienti da più di 85.000 donne in post-menopausa negli Stati Uniti ed hanno riscontrato che alti livelli di attività fisica sembrano corrispondere ad un abbassamento del livello di rischio di calcoli renali nella misura del 31% dei casi analizzati. La quantità di esercizio fisico – e non l’intensità, attenzione – è il fattore chiave per ridurre il rischio di calcoli renali, secondo lo studio.
I ricercatori hanno anche dichiarato che, riducendo la quantità di cibi ad alto contenuto calorico che si consumano durante il giorno, la riduzione del rischio di calcoli renali nelle donne in post-menopausa arriverebbe a più del 40%.
“I calcoli renali sono una condizione di salute molto comune e, come nella maggior parte delle patologie, la prevenzione è fondamentale” sostiene il Dott. Kevin McVary in un comunicato stampa. “Mentre sappiamo che la dieta è uno dei tanti fattori che possono promuovere o inibire lo sviluppo di calcoli renali, questo studio mostra come i cambiamenti di stile di vita, ad esempio l’esercizio fisico, possano contribuire ad aiutare la prevenzione di formazione di calcoli nelle donne in post-menopausa. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire se questa osservazione è idonea su base di altri dati demografici”, ha infine osservato.
Poiché questo studio è stato presentato ad una riunione medica, i dati e le conclusioni dovrebbero essere considerati come preliminari fino a che non saranno pubblicati nelle riviste specializzate.
Ogni anno, i calcoli renali costringono più di 3 milioni di persone a rivolgersi a cure mediche e più di mezzo milione a un pronto soccorso, secondo i dati forniti dallo studio. L’obesità è nota per essere un forte fattore di rischio per i calcoli renali.
Autore | Daniela Bortolotti
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