ZURIGO. Una revoca, un farmaco anticancro, una casa farmaceutica.
Le autorità indiane hanno revocato, per l’ennesima volta, il brevetto concesso alla Roche Holding AG per il suo nuovo farmaco contro il cancro al seno.
Lo ha confermato un portavoce della casa farmaceutica. Secondo il giornale elvetico Schweiz am Sonntag, l’ufficio brevetti Calcutta ha sollevato problemi per la concessione dei brevetti divisionali per il farmaco Herceptin, lo scorso 17 luglio, con la motivazione che la procedura per ricevere il brevetto non era stata correttamente presentata da parte dell’azienda farmaceutica.
“Posso confermare che l’autorità preposta al controllo dei brevetti presso l’ufficio brevetti di Calcutta ha revocato le autorizzazioni divisionali della medicina Herceptin e per questo ci siamo attivati e stiamo valutando il percorso da intraprendere“, ha dichiarato il portavoce delle Roche.
La decisione delle autorità indiane è l’ultima, in ordine di tempo, di una serie di sentenze e provvedimenti in materia di proprietà intellettuale nei confronti di importanti e rinomate case farmaceutiche occidentali che decidono, sempre più spesso, di esportare e lanciare i loro prodotti in India confidando in una serie di agevolazioni e nei prezzi vantaggiosi di mercato.
Per esempio, venerdì scorso l’India ha revocato un brevetto concesso a GlaxoSmithKline che aveva introdotto una medicina per il trattamento del cancro al seno.
La revoca è seguita ad una sentenza del tribunale che, nel mese di aprile, si era pronunciato negativamente nei confronti dei brevetti per le cosiddette innovazioni incrementali (quelle cioè che non modificano le innovazioni e le tecnologie già esistenti ma le migliorano e perfezionano).
IL CASO HERCEPTIN
Prima di ritornare al caso del farmaco Herceptin targato Roche c’è da dire che l’azienda farmaceutica da tempo ha adeguato e lanciato il proprio modello di business in India per incrementare l’accesso ai suoi farmaci a prezzi accessibili e scongiurare eventuali problemi da parte dell’ autorità indiana sui brevetti.
Nel mese di agosto 2012, la Roche ha introdotto, infatti, le versioni a prezzo ridotto del farmaco Herceptin e di un altro farmaco antitumorale, chiamato MabThera, grazie ad un accordo con la ditta farmaceutica Emcure.
L’anno scorso, l’India ha revocato brevetti concessi alla stessa Roche per un farmaco contro l’epatite C, chammato Pegasys, così come ha detto no ad un altro farmaco della Pfizer Inc. e Merck & Co.
Le autorizzazioni sono state revocate perchè questi farmaci non risultavano particolarmente innovativi ma aggiungevano semplicemente qualche elemento in più alla tecnologia già disponibile sul mercato.
Autore | Marirosa Barbieri
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