Il virus AH3N2 è impietoso.
Riaprono le scuole dopo il periodo di vacanza ed eccolo: aspettiamoci il picco di influenza.
A cavallo dell’epifania, infatti, sono circa 500 mila gli italiani costretti alla degenza nel proprio soffice letto a causa della febbre e tutti i sintomi che si trascina dietro: mal di testa, mal di gola, raffreddore e naso che cola, dolore alle ossa, spossatezza, etc.
Purtroppo ben il 20% di questi malati sono bambini. Un numero impressionante di piccini da 0 a 5 anni.
Il virus è ben noto. Si tratta dell’AH3N2, già isolato e compreso nel vaccino influenzale, che vi avevamo suggerito di fare ai vostri bimbi.
Come si contagia la febbre?
Purtroppo la febbre si contagia molto ma molto facilmente e velocemente.
Tutto dipende dal sistema immunitario di cui siamo forniti, ma potrebbe bastare anche un banale colpo di tosse, uno starnuto o una stretta di mano.
Pensate che chi è stato vittima dell’influenza, può ancora contagiare i suoi cari anche fino ad una settimana dopo la scomparsa dei sintomi. E quindi proprio quando si pensava di essere sani e puri, ci si trasforma in un bel cavallino di Troia.
Quanto dura?
La febbre stagionale dovrebbe passare in 4 o 5 giorni.
Dopo sarebbe meglio rivolgersi ad un ospedale o al medico curante.
Come prevenire l’influenza?
Il consiglio numero uno è quello di proteggere naso e bocca con una mascherina, quando ci si trova in luoghi molto frequentati.
Anni fa si vedevano dei buffi cinesi camminare per le strade con una mascherina bianca e li si prendeva in giro. Ora, dopo 4 giorni di dolori, non so se il prossimo anno anche io non la adopererò.
Ricordate anche di lavare spesso le mani e di tenerle lontane dal viso.
Inoltre l’alimentazione può esserci molto utile.
Mangiate frutta e verdura regolarmente.
E state al calduccio evitando accuratamente gli sbalzi di temperatura.
Autore | Viola Dante
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