La Mononucleosi è una patologia molto contagiosa, causata dal virus di Epstein-Barr (o EBV). A causa della sua elevata trasmissibilità attraverso la saliva, viene anche chiamata comunemente “malattia del bacio”, perchè proprio al bacio veniva un tempo attribuito il contagio.
Cos’è la Mononucleosi?
La Mononucleosi, detta anche “malattia del bacio”, è una patologia contagiosa ma non pericolosa per la vita umana. Non è solo la saliva a favorire il contagio della Mononucleosi che, proprio per la sua elevata trasmissibilità da persona a persona, spesso viene contratta senza che i soggetti coinvolti se ne accorgano.
L’agente infettivo può essere trasmesso attraverso il contatto con la saliva, ma anche con il muco nasale, con il catarro e con altri liquidi corporei (come le lacrime). L’incubazione del virus di Epstein-Barr può durare da un mese fino a 50 giorni: un tempo molto lungo. In aggiunta a ciò, una volta che si è entrati in contatto con il virus (appartenente alla famiglia degli Herpes virus) questo rimane in circolo nell’organismo anche quando i sintomi della patologia sono scomparsi, rendendo molto facile la manifestazione di recidive in tutto l’arco della vita.
Quali sono i sintomi della Mononucleosi?
Quando si contrae la Mononucleosi, baciando una persona infetta, oppure entrando in contatto con bicchieri e posate sporche, o, ancora, con i liquidi corporei di un soggetto già malato, il virus attacca i tessuti epiteliali oro-faringeri nonché i linfociti B. I sintomi principali che permettono di riconoscere un caso di Mononucleosi sono:
♦ febbre elevata ,
♦ mal di testa,
♦ rash cutaneo,
♦ vomito,
♦ dolori addominali,
♦ senso di malessere generale,
♦ gonfiore dei linfonodi del collo,
♦ dolore alla milza,
♦ lesioni nella bocca (tra il palato molle e quello duro),
♦ faringotonsillite.
Tali sintomi sono molto comuni nell’età adolescenziale, fase della vita in cui è più frequente ammalarsi di Mononucleosi.
Come si cura la Mononucleosi?
Attualmente non esiste una cura specifica per la Mononucleosi. La fase acuta della malattia dura circa 2 settimana e, di norma, il soggetto si ristabilisce completamente. La terapia è prettamente di supporto e comprende una dieta equilibrata, l’assunzione di molti liquidi, riposo e la somministrazione di Fans o di farmaci a base di Paracetamolo. Dato che a scatenare la Mononucleosi è un virus, viene assolutamente sconsigliato l’uso di antibiotici (in particolare se somministrati con cure fai-da-te).
Autore | Lucia D’Addezio
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