L’ascesa dei tassi di obesità in tutto il mondo è ormai diventato un problema a tutti gli effetti.
Nel “Global Burden of Disease” rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che è stato compilato nel corso di un periodo di 20 anni dal 1990 al 2010 utilizzando i dati di 500 ricercatori provenienti da 50 paesi, si è stabilito che l’obesità ha superato perfino la fame, fra le maggiori minacce mondiali. Con l’eccezione dell’Africa sub-sahariana, i tassi di obesità sono saliti vertiginosamente a livello globale dell’82%. Negli Stati Uniti, il tasso di obesità è uno sbalorditivo 35,7%. L’obesità non è solo un assassino, ma colpisce quelli intorno a noi – la nostra famiglia e gli amici – sia direttamente che indirettamente. Problemi di salute che spesso l’accompagnano fanno spendere circa 190 miliardi dollari in costi sanitari annui, pari al 21% di tutte le spese sanitarie. Inoltre, l’obesità costa alle imprese 164 miliardi dollari ogni anno a causa di problemi di salute associati con il sovrappeso. Il punto della questione è che sostanziali modifiche devono essere intraprese al più presto per fermare questa tendenza all’aumento del peso nei cittadini, altrimenti si potrebbe rischiare di arrivare ad un sistema sanitario globale saturo già in una decina d’anni. Se non facciamo nulla, le cinque principali malattie causate dall’obesità aumenteranno e, mentre è deludente dal punto di vista umano, sarà un vantaggio per le aziende farmaceutiche che potranno raccogliere benefici economici in tutto il mondo.
Alla posizione numero 5 della Top Five delle malattie causate dall’obesità troviamo… il cancro
Recentemente gli scienziati hanno finito di esaminare i 12 tipi più comunemente diagnosticati di cancro e sono rimasti abbastanza scioccati scoprendo che l’obesità è un fattore di rischio per molti soggetti: uno stile di vita sedentario mette le persone a rischio di sviluppare cancro al seno, cancro del colon, dell’endometrio, del rene, solo per citarne alcuni. Ciò che è ancora peggiore dei tipi di cancro di cui sopra è che sono fra quelli con il tasso di mortalità più alto e con tassi di sopravvivenza a cinque anni (a seconda del livello). Se i tassi globali di obesità non diminuiscono, una società biofarmaceutica come la Onyx Pharmaceuticals, che produce un farmaco orale noto come Stivarga, che serve per trattare il cancro del colon-retto avanzato, riceverà ovviamente un vantaggio e il prodotto che agisce inibendo la chinasi della membrana e intracellulari, potrebbe avere un picco di vendite di oltre 1 miliardo di dollari. La Onyx riceve un interesse di royalty del 20% sulle vendite nette del farmaco, mentre il resto va al partner di Bayer… fate due conti.
Alla posizione numero 4 della Top Five delle malattie causate dall’obesità troviamo… l’ictus
Dovrebbe essere chiaro nella mente di tutti: essere in sovrappeso o obesi è un fattore di rischio per una lunga lista di patologie mediche che possono comprendere la possibilità di avere un ictus, soffrire di ipertensione, colesterolo alto, malattie cardiache e diabete di tipo 2. Quasi 800.000 persone hanno avuto un ictus nel 2010, di cui 130.000 di loro sono decedute. Se le tendenze di obesità aumentano, la propensione all’ictus è anche destinata ad aumentare. Se questo avverrà, allora potrebbe significare un grande business per la Arena Pharmaceuticals e la Vivus, che producono entrambe farmaci dimagranti regolarmente approvati dalla Food and Drug Administration. Il Belviq della casa farmaceutica Arena è stato approvato nel giugno dello scorso anno, ma solo la settimana scorsa ha fatto la sua comparsa sugli scaffali; il Qsymia della Vivus, d’altra parte, è stato reso disponibile al pubblico dal mese di novembre, anche se le vendite sono state modeste perché alcune compagnie di assicurazione non coprono il farmaco. Potrebbe essere interessante vedere quale farmaco emergerà, se i casi aumenteranno: se il Belviq ha un migliore profilo di sicurezza negli studi clinici, il Qsymia offre complessivi migliori risultati di perdita di peso nel corso degli studi, in termini percentuali. Forse la torta da spartire sarà abbastanza grande per entrambe le aziende.
Alla posizione numero 3 della Top Five delle malattie causate dall’obesità troviamo… la steatosi epatica
Se c’è un solo aspetto positivo in questa lista di malattie causate dall’obesità, è che la terza più comune malattia, cioè la steatosi epatica, non è mortale nella sua forma più comune. In realtà, è probabile che la steatosi epatica passi inosservata, perché nelle sue fasi iniziali e di medio livello non presenta alcun sintomo nella maggior parte della popolazione. Al di là della cicatrizzazione del fegato, una persona non se ne accorgerebbe ma il pericolo è che se la steatosi epatica non alcolica progredisce e passa alla fase conosciuta come steatoepatite non alcolica, lievi malattie epatiche o “silenziose”, possono portare alla cirrosi (vale a dire, cicatrici permanenti), e infine al collasso completo del fegato. L’aspetto negativo delle malattie del fegato è che non esiste uno standard attuale di trattamento – almeno per quello riguarda i farmaci. Il modo più logico per trattare la malattia è indurre perdita di peso più rapidamente possibile, ma è una pratica che non offre alcuna garanzia di successo.
Alla posizione numero 2 della Top Five delle malattie causate dall’obesità troviamo… le malattie cardiovascolari
Questo argomento è in grado di coprire una miriade di problemi che vanno dalla ipertensione e colesterolo alto fino ad una conclamata aritmia cardiaca o malattie cardiache. Mentre le ultime due sono più pericolose su base immediata rispetto alle prime, le malattie cardiache sono la principale causa di morte negli Stati Uniti. Essere in sovrappeso carica di eccessiva pressione tutti gli organi del corpo che, così, smette di funzionare correttamente, aumentando notevolmente la probabilità di una complicanza o di una serie di complicazioni. Se la tendenza all’obesità aumenterà ulteriormente a livello mondiale, i farmaci del colesterolo LDL che abbassano a lungo termine il tipo di colesterolo cattivo diventeranno oro. Il Liptruzet, per esempio, ha ottenuto l’approvazione della FDA il mese scorso ed è una combinazione di una statina – in questo caso, il generico Lipitor della Pfizer e lo Zetia, l’inibitore dell’assorbimento del colesterolo della Merck. Separatamente, il Lipitor e lo Zetia sono in grado di ridurre il colesterolo LDL dal 37% al 54% e del 20%, nel corso degli studi. Quando vengono combinati con il Liptruzet, questa riduzione del colesterolo LDL sale dal 53% al 61%, a seconda del dosaggio. Questo farmaco LDL di prossima generazione potrebbe essere il futuro grande passo nel mantenimento a lungo termine.
Alla posizione numero 1 della Top Five delle malattie causate dall’obesità troviamo… il diabete di tipo 2
Un dato sorprendente: 25,3 milioni di persone soffrono già di una qualche forma di diabete, sia esso di tipo 1, che è ereditato alla nascita, o di tipo 2, la cui insorgenza è basata su dieta, esercizio fisico e altri fattori. Altri 79 milioni di persone sono pre-diabetici, cioè la probabilità di vederli con una diagnosi di diabete nei prossimi dieci anni è molto alta. Il diabete offre una miriade di complicazioni, tra cui l’insufficienza renale, ed è la principale causa di nuove diagnosi di cecità e amputazioni dei piedi e delle gambe non legate ad incidenti. Se c’è una parvenza di un aspetto positivo, è che la Food and Drug Administration ha recentemente approvato una nuova classe di farmaci per il diabete, prodotti da Johnson & Johnson, conosciuti come Invokana. Invece di lavorare attraverso il pancreas o il fegato, come precedenti farmaci per il diabete avevano già fatto, l’Invokana è un inibitore SGLT-2 che funziona nei reni e permette a una persona di espellere l’eccesso di glucosio attraverso le urine. La medicina non solo fornisce un migliore equilibrio glicemico, ma è stato anche dimostrato che aiuta ad indurre perdita di peso e porta ad una pressione sanguigna più bassa – due fantastici benefici per i pazienti che sono in sovrappeso o obesi.
L’obesità è un problema globale dilagante. Chiaramente, il modo migliore per affrontare l’aumento dei livelli di obesità è quello di educare la gente circa la necessità di una corretta dieta comprensiva di esercizio fisico. Comprensibilmente, questo non funzionerà del tutto per tutti, perché patrimonio genetico, età e gravità della malattia avranno un ruolo importante nella perdita di peso totale, ma un po’ di esercizio certamente mai fatto male a nessuno. Nei casi in cui l’esercizio non è sufficiente, le aziende farmaceutiche sono già pronte a intervenire e dare una mano. I farmaci bloccanti per il colesterolo cattivo, come il Liptruzet o l’Invokana, che aiutano l’equilibrio glicemico, di certo manterranno alcuni dei sintomi più pericolosi a bada. Farmaci di controllo di gestione del peso prodotti dalla Vivus, hanno il potenziale di cambiare veramente il corso del trattamento dell’obesità (se il loro uso sarà accettato da parte di medici e operatori sanitari). La Vivus raccoglierà i frutti delle sue vendite e respingerà la concorrenza, oppure la Arena Pharmaceuticals regnerà nel mondo dell’obesità? Consigliamo di leggere le copie dei rapporti di ricerca per rimanere aggiornati: grazie agli analisti che le hanno redatte, potrete conoscere maggiori informazioni e dare uno sguardo approfondito al business dell’obesità.
Per maggiori informazioni visitate il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: www.who.int/global_burden_of_disease
Autore | Daniela Bortolotti
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