Oltre ai trattamenti allopatici contro la sterilità, puoi provare – previo accordo medico – con l’aiuto delle piante.
Liquirizia
Una causa dell’infertilità femminile può essere l’aumento del livello di testosterone, che si può regolare con l’aiuto della liquirizia. Questa pianta contiene un complesso di enzimi che riducono non solo il livello di testosterone, ma aumentano anche il livello di estrogeni.
Tintura: si fa una cura di 3-4 cucchiaini al giorno per due settimane, con 14 giorni di pausa. La tintura di liquirizia si trova nei negozi di erboristeria.
Infuso: si combinano, in parti uguali, liquirizia, semi d’aneto e Alchemilla vulgaris. Si fa un infuso con un cucchiaio di miscela per ogni tazza di acqua bollente. Bevine una tazza al giorno, nello stesso periodo in cui prendi anche la tintura.
Geranio di S. Roberto
Le donne possono avere problemi di fertilità a causa della sindrome dell’ovaio policistico, che è trattato efficacemente con l’infusione combinata del Geranio di San Roberto.
Infusione combinata: si macera al freddo una manciata di foglie e fiori secchi della pianta in una tazza di acqua non frizzante, dalla sera fino al mattino. Si filtra e, con la parte rimasta, si prepara un infuso in una tazza di acqua bollente. Dopo mezz’ora, si filtra e si combina con la macerazione. Bevine tre tazze al giorno a stomaco vuoto.
Germogli di lampone
I germogli di lampone sono efficaci contro i fibromi uterini, cisti ovarici, amenorrea, aborto spontaneo.
In forma di estratto (si trova in erboristeria): si prendono 30 gocce, 2-3 volte al giorno, per tre mesi.
Il geranio odoroso
È efficace nel rinvigorimento del corpo e aumenta il desiderio sessuale (dilata i vasi sanguigni nella zona genitale).
Infuso: metti un cucchiaino di erba schiacciata in 250 ml di acqua bollente. Copri per 15 minuti, poi filtra. Bevine due tazze al giorno. Può essere consumato da solo o in varie combinazioni, come incentivo al sapore.
Vischio
La tintura di vischio è molto efficace se la sterilità maschile o femminile è associata all’ipertensione. Si diluisce un cucchiaio in 100 ml di tè di frutti di biancospino e si beve due volte al giorno, prima dei pasti, per un minimo di tre mesi.
Alchemilla vulgaris
È raccomandata per rafforzare le fibre uterine, contro la tendenza dei disturbi mestruali che causano l’aborto spontaneo e l’infertilità.
Infuso: si fa con un cucchiaio di erba secca in 250 ml di acqua bollente e lasciando a infondere per cinque minuti, filtrando e bevendone 2-3 tazze al giorno, a piccoli sorsi, tra i pasti.
Decotto: si prepara con due cucchiai di erba secca in 250 ml di acqua fredda, che si fa bollire per 2-5 minuti e si lascia infondere per 5-10 minuti. Bevine 2-3 tazze al giorno.
Lavaggi vaginali: il decotto cura con successo le infezioni genitali.
La dieta
Le persone con problemi di fertilità dovrebbero includere nel loro menù giornaliero, insieme a frutta e verdura fresca:
– Farina d’avena (5 cucchiai per 1 litro di latte)
– Grano germinato
– Porri
– Brodo di verdure (un giorno alla settimana).
Autore | Sandra Ianculescu
© RIPRODUZIONE RISERVATA