© Tutti i diritti riservati e della Proprietà di salute-e-benessere.org

Prima pagina ♥ » Salute » Pillole Dimagranti: Due Nuovi Farmaci Accelerano Il Dimagrimento Dal 5 Al 10%

Pillole Dimagranti: Due Nuovi Farmaci Accelerano Il Dimagrimento Dal 5 Al 10%

Molte volte vengono pubblicizzate in televisione delle pillole dimagranti magiche. Prodotti che dovrebbero far dimagrire senza fatica e mantenendo il piacere di sedersi a tavola. Naturalmente le cose non stanno affatto così. Dimagrire è un processo un po’ più faticoso. Lo è a tal punto che il numero di persone in sovrappeso ed obesi nel mondo continua a crescere.

Per far fronte a questo quadro allarmante per la salute di tutti noi, i ricercatori hanno messo a punto dei farmaci – “prescrizioni mediche vere e proprie” – realizzati per quella fascia di persone obese o in sovrappeso che all’obesità associano tutta una serie di problemi tipici della propria condizione: pressione alta, colesterolo alto, problemi cardiaci, diabete, affaticamento cronico, etc.

Si chiamano Belviq e Qsymia.
Entrambi sono già stati approvati dalla FDA, ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici.
E’ comunque importante specificare che non sono pillole magiche.
Per dimagrire sarà sempre necessario seguire una dieta bilanciata e sforzarsi di fare del sano esercizio fisico.
Tuttavia questi farmaci rappresentano nuove frecce da portare all’arco per accelerare il dimagrimento così che si possa superare più agevolmente quella fase soglia durante la quale molte persone in sovrappeso interrompono la dieta e l’esercizio perchè non vedono dei risultati.

Nel caso di Belviq e Qsymia il dimagrimento verrà accelerato dal 5% al 10%. Si tratta di una bella cifretta.

Belviq è commercializzato da Eisai ed arriverà a breve sul mercato. Agisce sulla chimica cerebrale ricreando ed amplificando il senso di sazietà.
Gli studi hanno dato un margine di miglioramento del dimagrimento del 5%.

P U B B L I C I T A'

Belviq pillole dimagranti

Il prezzo all’ingrosso per le farmacie sarà attorno ai 200 dollari. Ma il prezzo per il paziente logicamente varierà a seconda del tipo di copertura sanitaria.

Il secondo farmaco dimagrante è Qsymia, prodotto daVivus, si preannuncia più potente. Promette un’accelerazione del dimagrimento del 10%, agendo sulla riduzione del senso di fame e sull’aumento del senso di sazietà.

Entrambi i farmaci si prefiggono di combattere l’obesità e potranno essere usati anche dai pazienti che soffrono di malattie correlate all’obesità come la pressione alta, il diabete due o il colesterolo alto.
Tanto per fare due conti in tasca alle aziende che commercializzeranno i medicamenti dimagranti, solo in america un terzo della popolazione è obesa. Si tratta quindi di 100.000.000 di pazienti.

Il problema sempre più dilagante dell'obesità

Tuttavia è da precisare che questi farmaci dimagranti non dovranno essere prescritti a coloro che intendono perdere qualche chilo solo per ragioni estetiche. Si è obesi quando il proprio BMI è di circa 30. In tutti i casi se si è 15 kg in sovrappeso (Quanto Dovrei Pesare? Scopri Il Tuo Peso Ideale), allora il medico potrebbe valutare se sia il caso o meno di ricorrere a queste medicine.

In America Qsymia costa circa 150 dollari al mese per chi vuole acquistare il farmaco di tasca propria. Mentre nel caso di copertura sanitaria il costo scende di un terzo. Inoltre l’azienda elargisce una prova gratuita del farmaco per due settimane e garantisce uno sconto del 50% per il primo mese di trattamento.
Dal lancio del farmaco ad ora sono state registrate 89.000 prescrizioni. Un po’ sotto le attese, ma la domanda è in continuo aumento.

Entrambi i farmaci dimagranti sono stati approvati la scorsa estate dalla Food and Drug Administration. Lo abbiamo già detto prima, ma ora vi riportiamo i link nei quali controllare la veridicità dell’informazione (ecco i link www.fda.gov/……/PressAnnouncements/ucm309993.htmwww.fda.gov/……/PressAnnouncements/ucm312468.htm).

Qsymia pillole dimagranti

Altri medicamenti disponibili sul mercato per trattare l’obesità includono la Fentermina – per sopprimere la fame – e l’Orlistat (commercializzato dalla Roche con il nome Xenical con obbligo di prescrizione medica, ma venduto anche come farmaco da bancone se il principio attivo è presente in basse quantità: Alli) – che ostacola l’assorbimento dei grassi provenienti dall’alimentazione.

Ci sono testimonianze a favore dei due farmaci dimagranti?

Onestamente tantissime!
Sono molti i pazienti che rendono omaggio al Qsymia per avergli migliorato la vita e averli finalmente aiutati a dimagrire.
Però vorremmo sottolineare anche l’importanza di tenere a mente quanto segue:

Alcuni pazienti che hanno preso Belviq hanno poi manifestato problemi alle valvole cardiache (assicuratevi che il vostro medico analizzi la vostra situazione se avete o avete avuto qualsiasi problema al cuore)”;

Le società realizzatrici e che commercializzano i farmaci dovranno condurre dei trials a lungo termine sul sistema cardiovascolare per valutare eventuali problemi come infarti o ischemie”;

Leggete il foglietto illustrativo e valutate se il rapporto rischi/benefici sia un prezzo giusto da pagare per curare la vostra obesità”.

09 giugno 2013

Autore | Viola Dante

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

10 Commenti

  1. Mi scusi, ma dall Italia come lo si può acquistare?.

  2. Scusate grazie dei consigli ma mi spiegate come avete fatto a testare questa cura se in Italia ed in Europa non è in vendita?

  3. Ciao a tutti di questo forum!In passato,ho sofferto molto di obesita’,e’ stata un esperienza e un ricordo di cui ,ultimamente non parlo piu’ di tanto,ma si tratta di quello che’ bisogna informare la gente.Avevo provato delle pastiglie Qsymia,ma non ho avuto i risultati che’ desideravo.

    • Ciao Angela, esatto. Bisogna supportarsi.
      Le pillole possono coadiuvare il dimagrimento. Possono sostenere la nostra volontà di vivere in maniera più salutare.
      Ma se non c’è volontà, se non si riesce a dire di no a certe porzioni di cibo e alla pigrizia, è dura!
      In questi casi il supporto emotivo di famigliari o amici è importantissimo.
      Grazie per la tua testimonianza.

    • Signora Dante,
      quello che lei dice è ovvio. Ma forse lei ignora che questi farmaci “tolgono” il senso della fame, quella fame non fisiologica ma patologica, che accompagna l’obeso con Disturbi del Comportamento Alimentare. Insomma, non si ha piu fame. Per il discorso “attività fisica” invece può essere una scelta individuale. E’ chiaro che più ti senti meglio, più chili perdi, più hai voglia di fare anche solo una passeggiata o una corsetta, così come è vero il contrario.

  4. Ho provato il trattamento con Belviq 10 mg., e secondo me non e adatto per dimagrire o per la fame nervosa.E molto imbarazzante raccontare i suoi effetti in forum,pero’ chi ha bisogno di informazioni mi potete scrivere a [email protected]
    Adesso ho cominciato il trattamento con Reductil e sto avendo dei buoni risultati.Saluti a tutti!

    • Giuseppina, è mia opinione che non ci sia nulla di imbarazzante nel confronto.
      Ci trovo invece molto coraggio e intelligenza 🙂 Proprio quello che ha dimostrato lei.
      Grazie per aver condiviso la sua esperienza e averla messa a disposizione di tutti.
      Un abbraccio.

    • Gentile Giuseppina,
      solo una domanda. Come ha fatto a “testare” la cura se questi farmaci, perchè tali sono e non riduciamoli a “pillole per dimagrire”, non sono MAI stati commercializzati in Italia nè in Europa? Si è trasferita negli USA per un periodo di tempo? No, tanto per capire….

    • Vi pregherei di essere più gentili e meno arroganti verso chi commenta.
      Non posso pubblicare gli ip di chi lascia un messaggio per questioni di privacy.
      Ma è giusto che sappiate che la risposta alle vostre domande è più ovvia di quanto pensiate.

      Pertanto vi prego ancora una volta di far funzionare meglio i meccanismi inibitori della corteccia prefrontale per evitare di urtare chi è più sensibile di voi.

      Grazie mille.