Facile liquidare i dolori mestruali come normali, ma ci sono alcuni dolori che potrebbero nascondere qualcosa di più serio e per niente normale. In questa lista qui sotto il Dr. Oz ci rivela quali siano i 3 dolorosi sintomi a cui prestare attenzione.
Se il detto dice che la bellezza è nell’occhio di chi guarda, allora il dolore è nel corpo di chi lo soffre – in particolare, il tuo sistema nervoso centrale. Così come un dipinto potrebbe sembrare meraviglioso a qualcuno, e risultare orribile a qualcun altro, allo stesso modo c’è chi ha un’alta tolleranza al dolore, e chi no. Il termometro informa il tuo dottore del tuo star male in maniera inequivocabile, mentre per quanto riguarda il dolore, soltanto tu puoi spiegarlo al tuo dottore, affinché esso possa ottenere la giusta attenzione che merita.
Ecco perché è importante una scala di dolore. Una scala può aiutarti a comprendere che tipo di dolore il tuo corpo stia sopportando; l’intensità ti aiuta ad identificarlo e una misurazione da 0 a 10, a completare al meglio la diagnosi. La scala è importante perché anche il dolore più blando molto spesso può significare qualcosa di serio, non lo ignorare; un dolore è sempre il segnale che qualcosa non va.
I dolori che ti proponiamo nella lista seguente, sono i tre dolori più comuni; a seconda della loro intensità, possono nascondere problemi medici ben più gravi di quanto non immaginiamo.
1: Crampo alla gamba
Crediamo che un leggero spasmo alla gamba (il classico ‘nervo accavallato’ ) sia causato dall’aver dormito in una posizione strana, o dalla disidratazione; ma un crampo può essere anche il segno di qualcosa di più serio, come una trombosi venosa profonda o TVP.
Nella TVP la parte più profonda delle vene è soggetta alla formazione di coaguli, che causano il blocco della circolazione, e quindi, dolore. Di solito accade nelle gambe, ma può diventare pericolosa quando un coagulo si stacca; così facendo infatti viaggerà con il resto della circolazione fino ad arrivare ai polmoni, bloccandone la normale ossigenazione.
Come fare a sapere se devi consultare un medico? Se il dolore che senti alla gamba è lieve, diciamo da 2 a 3 sulla scala del dolore, c’è un’ottima possibilità che sia soltanto un crampo. Se inizia a diventare intenso, diciamo circa un 5 o 6 o 7 o anche di più, schiaccia l’area. Se il dolore aumenta, e sei stata recentemente in aereo, o hai avuto una vita più sedentaria del solito, vai al pronto soccorso per assicurarti che non sia TVP.
2: Dolore alla schiena
Molto facilmente, cataloghiamo il dolore alla parte bassa della schiena come quella reazione che ha il nostro corpo, dopo che abbiamo sollevato qualcosa di troppo pesante. Ma potrebbe essere, ad esempio, il segnale che si siano formati dei calcoli. Normalmente, i tuoi reni funzionano come un filtro per il corpo – drenano il sangue dalle tossine e le espellono nelle urine. A volte però, la disidratazione, alcuni batteri o fattori ereditari, possono portare i reni a non funzionare adeguatamente, così che questi scarti, anziché uscire dall’organismo, si depositino in piccoli, duri ciottoli nella tua vescica. Il risultato è un vero e proprio blocco delle vie urinarie; l’urina, non potendo uscire, causa infiammazione ai reni, e quindi, forte dolore.
Cerca di individuare l’esatta posizione del tuo dolore, cercando di identificarne anche l’intensità con la scala da 0 a 10 (dove 0 è l’assenza di dolore e 10 il massimo del dolore possibile). Se il dolore si colloca appena sotto le scapole e le costole, ma ai lati della spina dorsale, allora potresti avere dolore ai reni, e quindi forse, calcoli. Se invece si trova molto più in basso lungo la spina dorsale, potresti aver compiuto uno sforzo eccessivo con la schiena, sollevando un peso, oppure potrebbe essere sintomo di dolori mestruali.
3: Dolori mestruali
I dolori addominali durante il ciclo mestruale possono essere dei normali crampi dovuti al periodo, oppure potrebbero nascondere un’endometriosi; ovvero un’infiammazione del tessuto che riveste l’utero. Se normalmente il dolore alla pancia è forte, e si aggira già di suo intorno a numeri come l’8, il 9 o il 10 nella scala d’intensità del dolore, potresti essere una di quelle donne che soffrono di un disordine del dolore; in America ce ne sono dai 5 ai 7 milioni.
Normalmente ogni mese, la parte che riveste il tuo utero, l’endometrio, si sfalda e si rompe, come risultato di una non gravidanza; questo processo causa dolori addominali, anche forti, nonché, a volte, perdite solide. I dolori mestruali dovrebbero acquietarsi con l’età, non peggiorare; quindi, se noti che con il passare del tempo i tuoi dolori mestruali si sono fatti più acuti, prendi un appuntamento con il tuo dottore, potrebbe essere endometriosi o altro ancora; il tuo dottore saprà dirti esattamente cos’è e che cosa fare.
Autore | Enrica Bartalotta
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Grazie per aver parlato dell’endometriosi, potrebbe aiutare molte donne a autodiagnosticarsi questa malattia ancor rpima del ginecolo, io ne ho cambiato ben 11 prima che mi fosse diagnosticata….al IV stadio…e l’hanno scoperta perche ho subito un intervento al utero per tutt’altra cosa!