Dimenticare le chiavi in giro succede a tutti, giusto? Ma non dimenticare il nome di un buon amico. In assenza di sollecitazioni, il cervello comincia a restringersi già dalla mezza età. Se avete avuto un membro della famiglia che ha sofferto del Morbo di Alzheimer e state iniziando a notare che la vostra memoria non è quella di sempre, o desiderate prevenire problemi in futuro, è il momento di rafforzare il vostro cervello. La ricerca dimostra che si può rallentare non solo il restringimento, ma si può effettivamente aumentare le dimensioni del nostro cervello a qualsiasi età. Il Dr. Oz e il rinomato neurologo Dr. Majid Fotuhi spiegano di seguito un metodo per aiutare a prevenire il Morbo di Alzheimer in soli cinque semplici passaggi.
1: Gli integratori a base di DHA
Se avete intenzione di prendere un integratore, il DHA è quello che vi serve. Il DHA, o acido docosaesaenoico, è un omega-3 che costituisce una porzione significativa del tessuto cerebrale. Bassi livelli di DHA sono spesso associati con una dimensione più piccola del cervello, quindi è importante integrarlo, per ridurre l’infiammazione, combattere l’accumulo di placca, associata con il morbo di Alzheimer, e per aumentare il flusso di sangue al cervello. Infatti, alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione di 600 mg di DHA al giorno per 6 mesi stimola il cervello fino a farlo lavorare cose se fosse tre anni più giovane.
2: Le modifiche alla stimolazione del cervello
Così come è importante aggiungere varietà alla vostra routine di esercizio fisico, aggiungere altrettanta varietà ai vostri gesti quotidiani terrà in funzione diversi muscoli nel vostro cervello. Semplici attività, come mettere l’orologio al polso opposto, usare l’altra mano mentre vi lavate i denti, vi spazzolate i capelli o mangiate, attivano regioni cerebrali che altrimenti potrebbero risultare non sufficientemente stimolate. Questa stimolazione può ridurre il rischio di disturbi della memoria e del Morbo di Alzheimer.
3: La respirazione 7-7-7 antistress
Sappiamo tutti che lo stress è un male per la salute, ma non sottovalutatelo davvero quando si tratta dell’influenza che può avere sul vostro cervello. Lo stress è come veleno per il vostro ippocampo – la parte del cervello responsabile della memoria – in quanto porta elevati livelli di cortisolo. Alti livelli di cortisolo possono causare disfunzione e distruzione delle cellule cerebrali e causare atrofia del cervello. Cercare di ridurre lo stress, quindi, è fondamentale per preservare la vostra memoria. Tre volte al giorno, chiudete la porta, togliete le scarpe e le calze, abbassate le luci. Inspirate per 7 secondi, tenete il respiro per altri 7, poi espirate per gli ultimi 7 secondi. Ripetete la tecnica sette volte per aiutare il cervello a resettarsi e a tenere i livelli di cortisolo sotto controllo. La ricerca ha dimostrato che queste tecniche di rilassamento sono associate ad un aumento delle dimensioni del vostro ippocampo, in appena otto settimane.
4: Esercitare la vostra memoria
Nonostante si possa pensare che solo una parte dei ricordi si sia conservata, in realtà esiste nell’essere umano una innata capacità di ricordare qualsiasi cosa, ma bisogna allenarsi per utilizzare i meccanismi giusti. Sembra incredibile, ma il cervello ha la capacità di memorizzare una lista di 20 o di 30 nomi, semplicemente formando grandi, importanti, o addirittura stupide associazioni di idee. Ad esempio, se è necessario ricordare la parola “fornaio” pensare a un amico con il cognome “Pane” può essere molto utile. Se, tuttavia, si pensa ad un fornaio mentre fa il pane, che indossa un cappello bianco e il grembiule, cosparso di farina, circondato dal profumo di cornetti appena sfornati, non ci si dimenticherà la parola “fornaio” per giorni! Si può fare lo stesso con una lista della spesa, un elenco di attività o qualsiasi altra cosa, purché si associ un’importanza ad ogni voce. Questo metodo avrà anche un effetto positivo sul vostro ippocampo, aiutando a prevenire il Morbo di Alzheimer.
5: L’attività fisica aiuta il cervello
Il Dr. Fotuhi sostiene che anche l’attività fisica sia un metodo importante per rafforzare i “muscoli del cervello” e prevenire il Morbo di Alzheimer. Bisogna svolgerla, ovviamente, in modo corretto: sdraiati sul pavimento, con le braccia piegate all’altezza delle spalle, ad una distanza che vi faccia sentire a vostro agio. Stendete le gambe, con i piedi in una posizione comoda, in genere sempre divaricate più o meno alla larghezza delle spalle, o anche di più, per una maggiore stabilità. Assicuratevi che il vostro corpo formi una linea retta dalla testa ai talloni; evitate di fare sporgere sedere o pancia, contraendoli leggermente (assicurerà l’effetto concentrazione). Mantenete lo sguardo in avanti, abbassatevi lentamente fino a quando i gomiti formeranno un angolo di 90 gradi, quindi spingetevi verso l’alto. Potete svolgere questo esercizio anche tenendo le ginocchia piegate sul pavimento: in entrambi i casi, 7 serie di piegamenti o più al giorno contribuiranno a stimolare il flusso di sangue al cervello e a generare nuove cellule cerebrali, che sono l’arma più efficace nella lotta contro le malattie cognitive.
Usare ciascuna di queste tecniche su base giornaliera migliorerà la condizione del vostro cervello e vi aiuterà a scongiurare il Morbo di Alzheimer. Assicuratevi di completare queste attività con un altro componente vitale nella lotta contro la perdita di memoria, cioè una sana dieta.
Autore | Daniela Bortolotti
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