Quando L’Assunzione Di Vitamine Peggiora Il Cancro

Tutti conosciamo gli effetti benefici delle vitamine. Le nostre nonne ci hanno insegnato che “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Esistono casi in cui questa saggia regola non vale più e l’eccessivo consumo di vitamine può rivelarsi addirittura deleterio per la nostra salute.
Chi è affetto dal cancro al seno, ad esempio, dovrebbe tenere a bada il consumo di vitamina E che, in alcuni casi, può causare sanguinamenti ed emorragie.

Lo dice Lillie Shockney, infermiera, professore associato e direttore amministrativo della Johns Hopkins Avon Foundation Breast Center. Dello stesso avviso è anche Tim Birdsall, vice presidente del Cancer Treatment Centers of America e membro del National Advisory Council for Complementary and Alternative Medicine per il National Institutes of Health.
Secondo la Shockeny, “le persone fanno uso smodato di integratori multivitaminici proprio perché essi sono acquistabili senza prescrizione medica e quindi ritenuti innocui”.

C’è da dire, invece, che l’assunzione di vitamina E, nel caso di tumore al seno può causare un eccessivo sanguinamento; coloro che invece assumono l’adriamicina, un farmaco chemioterapico, non dovrebbero fare uso di compresse di vitamina C durante l’intero periodo del trattamento. La vitamina C, infatti, vanificherebbe i benefici della chemio.
E’ fuori dubbio che gli integratori vitaminici portino una serie di benefici, in quanto essi contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario ed alleviano gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia. E’ altrettanto vero, però, che molti integratori possono interferire con il trattamento del cancro.
E’ necessario, quindi, parlare con il proprio medico prima di fare uso di queste sostanze.

“Esiste un complicato rapporto tra il funzionamento del sistema immunitario ed il cancro”, dice Tim Birdsall, “il sistema immunitario è progettato per riconoscere e distruggere le cellule anormali ma in molti casi, soprattutto nelle fasi iniziali della neoplasia, i marcatori di superficie delle cellule cancerose sono identici a quelli delle cellule normali: questo aspetto rende impossibile, per il sistema immunitario, il riconoscimento delle cellule cancerose. D’altro canto, il rischio di infezione è un problema enorme per i malati di cancro e per questo è importante stimolare il sistema immunitario per ridurre il rischio di infezioni. In questo senso, i pazienti devono assumere integratori, vitamine ed estratti naturali affidandosi però alle mani di esperti e medici che sapranno indicare loro quali sono le vitamine da assumere e quali, invece, da evitare durante il ciclo di trattamento della malattia”.

Autore | Marirosa Barbieri

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