La ritenzione idrica è una delle cause dell’aumento di peso.
Se seguiamo una dieta ferrea e non registriamo una diminuzione di peso, il problema potrebbe essere la presenza di liquidi in eccesso nel nostro corpo.
I sintomi classici che accompagnano la ritenzione idrica sono gonfiore alle mani, ai piedi, alle caviglie, al viso, ed alle dita.
Quali sono le cause e le eventuali soluzioni per questo problema? Cerchiamo di scoprirle insieme.
PIU’ SODIO, PIU’ RITENZIONE
Un presenza eccessiva di sodio nella nostra dieta costituisce una delle principali cause di ritenzione idrica. Purtroppo il sodio è presente in quasi tutti i prodotti alimentari trasformati, ed in alcuni alimenti naturali che abitualmente consumiamo. Il consumo spropositato di alimenti ad alto contenuto di sodio rischia quindi di compromettere l’equilibrio del nostro organismo, generando conseguenze spiacevoli quali gonfiori e ritenzione.
CICLO MESTRUALE E RITENZIONE
La ricercatrice britannica Katharina Dalton ha studiato approfonditamente la correlazione che esiste tra le fasi premestruale e mestruale e la ritenzione idrica. L’esperta, in particolare, ha dichiarato che ad una fluttuazione dei livelli di zucchero nel sangue durante la fase premestruale corrisponde un’importante ritenzione idrica.
In pratica, durante la fase premestruale e mestruale si manifestano delle fluttuazioni ormonali. Nel periodo premestruale si verifica un esubero di estrogeni, mentre nella fase mestruale prevale il progesterone. In questi momenti, alcuni ormoni come quello antidiuretico vengono immancabilmente influenzati provocando quindi il fenomeno della ritenzione.
QUALCHE SOLUZIONE
Uno dei modi migliori per ridurre la ritenzione dei liquidi in eccesso è quello di garantire un apporto di sodio di 1.000 milligrammi al giorno. Per fare ciò, è importante leggere le etichette sugli alimenti e sincerarsi che essi non contengano un’ elevata quantità di sodio.
E’ importante, inoltre, condire i pasti con il sale marino durante la cottura evitando di aggiungere altro sale quando si è a tavola.
Per ridurre la ritenzione dei liquidi, è fondamentale anche utilizzare gli integratori di calcio. Gli esperti consigliano l’assunzione di 1.000 mg di calcio al giorno. Altri modi, molto efficaci, consistono nell’assunzione di prodotti diuretici naturali, come il pompelmo o l’acqua ed il limone. La cosa più importante, infatti, consiste nel rimanere adeguatamente idratati durante tutto il giorno.
L’esercizio fisico, inoltre, risulta particolarmente utile quando si cerca di sbarazzarsi dei liquidi in eccesso.
L’attività motoria, infatti, contribuisce a dilatare i vasi sanguigni drenando una maggiore quantità di liquidi verso i reni.
Autore | Marirosa Barbieri
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