Salute Orale: 4 Cose Che Dovete Sapere Sulla Lingua

La salute orale è molto più diffusa, non significa solo denti e gengive. La lingua ha bisogno a sua volta di cura quotidiana e controlli.

Salute della lingua

Tirate fuori la lingua e dite … “che schifo”? Forse state trascurando la vostra salute orale. La lingua è una parte importante della bocca, e si dovrebbe sempre includere nella routine di igiene. Oggi vi spieghiamo quattro cose che dovete sapere su come mantenere in buona salute la lingua.

1. La lingua ha bisogno di pulizia

La lingua è ricoperta dalle papille. “La superficie della lingua può portare un sacco di batteri,” spiega il Dott. Euan Swan, manager presso la Canadian Dental Association a Ottawa. In realtà, uno studio svolto presso l’Università del Michigan ha scoperto che circa un terzo delle specie di batteri che si trovano sulla lingua delle persone non crescono su nessun’altra delle superfici della bocca. Germi intrappolati sulla lingua possono portare alito cattivo e influenzare il vostro senso del gusto, ed i batteri possono spostarsi verso altre parti della bocca. Una crescita eccessiva di batteri può essere in grado di trasformare la lingua, facendola diventare di colore giallo, bianco o nero. Prendete l’abitudine di pulire a fondo la lingua ogni volta che vi lavate i denti. È possibile utilizzare un detergente per la lingua, un piccolo strumento progettato per raschiarla, è disponibile in varie forme e dimensioni. Il vostro spazzolino normale andrà comunque bene: cercate di raggiungere la parete posteriore, ma se questo innesca il vostro riflesso del vomito, provate con lo strumento apposito, che non attiva il riflesso facilmente come uno spazzolino.

2. Alcune lingue sono più a rischio di altre

Se una lingua non ha avuto molta attenzione in passato, potrebbe rivelarsi problematica: le persone che hanno problemi di mobilità o fanno affidamento ad altri per la cura orale, o prendono farmaci che seccano la bocca, possono essere più a rischio di altre. Se la lingua è troppo asciutta, quando la si va a raschiare per la pulizia, si potrebbe danneggiare. Provate a detergerla dopo la pulizia dei denti, mentre la bocca è ancora umida. Si può anche coprire la lingua con uno spray idratante per la bocca o un gel e attendere 10-15 minuti, poi procedere con la pulizia.

3. La lingua può ammalarsi di cancro

Circa 2.400 individui ricevono una diagnosi di cancro orale ogni anno, spesso solo in stato avanzato. Questo perché molti tumori orali non vengono individuati nelle fasi iniziali. Una lingua a cui vengono fatte regolari ispezioni, una volta a settimana, può aiutare a rivelare il cancro orale. “Tirate fuori la lingua allo specchio e guardatela”, spiega il Dott. Swan. “Controllate la parte superiore, inferiore e le due parti laterali. Cercate eventuali cambiamenti della pelle, tagli o macchie bianche o rosse che non guariscono dopo una settimana o due”. Il vostro dentista o igienista dentale dovrebbe farvi l’esame della lingua durante gli appuntamenti regolari, soprattutto se siete over 40. In uno studio svolto in India, quando decine di migliaia di persone sono state sottoposte a screening per il cancro della bocca, il tasso di mortalità di questa malattia è sceso di oltre un terzo. Se il dentista non vi osserva la lingua, chiedetegli di farlo.

4. Il piercing alla lingua fa male a tutta la bocca

Qualsiasi piercing comporta un rischio di infezione. Ma secondo la Canadian Dental Association, il rischio di infezione da piercing alla lingua è più alto perché le nostre bocche sono già cariche di batteri. Inoltre, il metallo sulla lingua può gravemente danneggiare i denti e le gengive, portando via lo smalto, allentando i tessuti e provocando screpolature denti. Anche la procedura stessa del piercing potrebbe danneggiare i nervi, causandovi problemi permanenti di sbavature o alterando il senso del gusto. I dentisti in genere non incoraggiano i piercing alla lingua, ma se volete farne uno è assolutamente necessario assicurarsi di utilizzare un professionista esperto che vi informi sulle possibili complicanze e su come gestirle.

Autore | Daniela Bortolotti

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