Che cosa è la scarlattina?
La scarlattina è un’infezione che a volte si verifica dopo che un paziente ha avuto mal di gola ed è infatti causata dalla stessa famiglia di batteri che causa il mal di gola (un’infezione che rende la gola arrossata, gonfia e dolente). La scarlattina colpisce soprattutto i bambini tra i 5 ei 15 anni di età e provoca una eruzione cutanea di colore rosso brillante con mal di gola e febbre. Il colore dell’eruzione cutanea è proprio il motivo da cui deriva l’aggettivo “scarlatto”.
La scarlattina è conosciuta per essere una malattia esantematica infantile di routine, va presa seriamente ma i casi oggi sono relativamente rari e la terapia antibiotica ha ridotto la gravità dei sintomi e dei tassi di incidenza della malattia stessa. I ricercatori, tuttavia, non si sanno spiegare perché i casi di scarlattina sono diminuiti mentre quelli di mal di gola sono rimasti invariati.
Quali sono i sintomi della scarlattina?
La scarlattina di solito segue una infezione da mal di gola. Provoca febbre alta seguita (due giorni dopo) da una valanga di piccole macchie di colore rosso che assomigliano ad una scottatura solare ma al tatto hanno l’effetto come di carta vetrata. L’eruzione cutanea inizia su petto e stomaco e si diffonde al resto del corpo; dura in genere tra due e sette giorni.
Dopo che l’eruzione si è placata, il sito di eruzione inizierà a “sbucciarsi”, così come la pelle sulla punta delle dita delle mani e dei piedi.
Altri sintomi comuni della scarlattina sono:
1. brividi;
2. mal di testa;
3. gola arrossata, mal di gola con macchie bianche e gialle;
4. tonsille gonfie;
5. nausea e vomito;
6. ghiandole gonfie nella parte posteriore del collo;
7. una zona pallida di pelle attorno alle labbra;
8. lingua bianca con puntini rossi sulla superficie (lingua fragola).
Come può un medico diagnosticare la scarlattina?
Un medico procederà con un tampone sulla parte posteriore della gola per raccogliere un campione di cellule per le analisi. Questa pratica è chiamata “coltura della gola”. Un rapido test di laboratorio determinerà se il batterio streptococco è presente nelle cellule del campione prelevato. A questo punto, il medico dovrà anche eseguire un esame fisico. Durante l’esame, il medico vedrà la vostra bocca, la lingua, gola e tonsille, verificando la presenza di linfonodi ingrossati, e guarderà l’aspetto e la consistenza del rash cutaneo.
Come ci si può ammalare di scarlattina?
Lo streptococco del gruppo A, il batterio che causa la scarlattina, vive nella bocca e nella cavità nasale. Se vi è una infezione con batteri, può essere trasmessa mediante:
– tosse;
– starnuti;
– toccando la bocca, il naso o gli occhi dopo aver toccato superfici o oggetti che potrebbero portare batteri e poi toccando un’altra superficie, senza lavarsi le mani;
– condividendo bicchieri e utensili con amici e familiari.
Qual è il trattamento per la scarlattina?
I medici di solito trattano la scarlattina con gli antibiotici, che aiuteranno il sistema immunitario del corpo a combattere i batteri che causano l’infezione. Quando gli antibiotici vengono prescritti, è necessario assumere la dose consigliata per tutti i giorni indicati, per evitare che l’infezione ritorni. Farmaci da banco, come l’aspirina o l’ibuprofene, possono essere utilizzati per controllare la febbre. Inoltre, il medico potrebbe prescrivere farmaci per contribuire ad alleviare il vostro dolore alla gola: fate gargarismi con acqua salata e mettete un umidificatore ad aria fresca nella camera da letto, sono accorgimenti in grado di aiutare a minimizzare la gravità dei sintomi e il dolore alla gola.
Mangiate zuppa, ghiaccioli, o gelato, che aiutano ad alleviare il disagio del mal di gola. Ricordatevi che è molto importante bere acqua per evitare la disidratazione. I bambini ammalati dovrebbero evitare la scuola e le altre attività sociali finché non hanno preso gli antibiotici e sono da almeno 24 ore senza febbre.
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Quali sono le complicazioni da scarlattina?
Nella maggior parte dei casi, l’eruzione cutanea e altri sintomi della scarlattina spariranno in circa due settimane. Tuttavia, se non trattata, la scarlattina può causare gravi complicazioni, tra cui:
– febbre reumatica;
– malattie renali;
– infezioni dell’orecchio;
– infezioni cutanee;
– ascessi alla gola;
– polmonite;
– artrite.
La maggior parte di queste complicanze possono però essere evitate con la tempestiva prescrizione di farmaci antibiotici.
Autore | Daniela Bortolotti
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