Uno dei tratti distintivi della medicina alternativa è il riconoscimento della unicità biochimica di ogni individuo e la necessità di trattamenti su misura e prescrizioni in base a quella variabilità individuale.
Secondo il naturopata Peter J. D’Adamo, nel suo libro “Eat Right 4 Your Type”, l’anello mancante che fin’ora non aveva permesso di comprendere esattamente le reazioni individuali ad alimenti e intolleranze era la scarsità di studi effettuati sui quattro gruppi sanguigni.
Il dott. D’Adamo spiega come i suoi studi siano iniziati per scoprire il motivo per cui alcune persone riuscivano a perdere peso e altre no con la stessa dieta o perché alcune reagivano con allergie e indisposizioni all’assunzione di determinati cibi e altre no.
Il gruppo sanguigno, con le sue proprietà digestive e la sua specificità immunitaria, spiega il dott. D’Adamo, è una finestra sulla probabile sensibilità all’assunzione dei vari cibi.
Ad esempio, una persona con un determinato gruppo sanguigno avrà più probabilità di essere affetta da asma, febbre da fieno e da altre allergie, mentre una persona con un gruppo differente avrà una soglia di allergia più elevata per cui tenderà a non soffrirne.
Oppure una persona con un certo gruppo tenderà a mangiare una grande varietà di cibi senza alcuna conseguenza fisica mentre un’ altra persona con gruppo differente tenderà, mangiando gli stessi cibi, a soffrire di gonfiore, indigestione e bruciore di stomaco.
La ragione di tutto questo è che persone con diversi tipi di sangue tendenzialmente non possono mangiare o digerire gli stessi cibi.
Vediamo ora insieme quali cibi sono da prediligere e quali attività sportive sono più indicate per i diversi gruppi sanguigni.
Tipo 0: le persone che hanno questo gruppo sanguigno producono tendenzialmente una grossa quantità di acido cloridrico nello stomaco che permette loro di abbondare con l’assunzione di proteine animali e quindi di essere carnivori per eccellenza. Questa sua peculiarità, però, lo rende inadatto all’assunzione di caffè (che aumenta l’acidità nello stomaco) e all’assunzione di carboidrati, soprattutto di grano contenente glutine.
Le persone di questo gruppo tendono ad avere il metabolismo lento e l’attività della tiroide meno potente per cui è molto importante integrare nell’alimentazione buone quantità di alghe e frutti di mare per ottenere lo iodio naturale in grado di stimolare la tiroide.
Gli sport più idonei per questo tipo di gruppo sanguigno sono quelli più vigorosi come il jogging, l’aerobica, l’allenamento con i pesi e la zumba.
Tipo A: le persone che hanno questo gruppo sanguigno hanno un sistema digerente più fragile rispetto al gruppo precedente. Hanno difficoltà a digerire le proteine animali perchè producono poco acido cloridrico nello stomaco che non solo non permette loro di digerire correttamente la carne ma limita l’assorbimento della vitamina B12 e del ferro. Diventa fondamentale, quindi, integrare questi due elementi attraverso degli integratori appositi per non incorrere in disturbi fisici come l’anemia.
Gli sport più idonei sono sicuramente questi calmi e rilassanti come il Tai Chi, lo Yoga, il Pilates o il golf.
Tipo B: le persone che hanno questo gruppo sanguigno hanno un sistema digerente abbastanza forte da poter digerire senza problemi la maggior parte degli alimenti senza incorrere in particolari conseguenze. Tuttavia dovrebbero evitare l’assunzione di mais, grano saraceno, lenticchie e arachidi perchè tendono a farli aumentare di peso o a causare sintomi di ipoglicemia.
Gli sport più indicati sono il nuoto, la bicicletta e la danza.
Tipo AB: è il gruppo più raro. Solo il 5% della popolazione mondiale ha il gruppo sanguigno AB e al suo interno convivono le caratteristiche positive e negative dei gruppi A e B. Anche questo gruppo ha difficoltà a digerire proteine animali e il glutine contenuto nel grano. Molto utile in questo caso assumere dopo i pasti la bromelina, un enzima derivante dal frutto dell’ananas che permette una buona digestione degli alimenti.
Gli sport più indicati sono tutte le attività aerobiche ma di basso impatto come la corsa lenta o la camminata veloce.
Autore | Federica Borghi
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