Fine pasto: “ahi che mal di stomaco“.
Inizio di giornata: “ahi che mal di stomaco“.
Fine giornata: “ahi che mal di stomaco“.
Il canovaccio è lo stesso. Le querimonie, pure. Il disturbo, idem.
Si soffre di bruciore di stomaco (detto pirosi) molto frequentemente e le cause sono molteplici: stress, gastrite, ernia iatale, utilizzo prolungato e sconsiderato di farmaci (l’aspirina, gli antibiotici, gli antidepressivi, i sedativi), fumo o gravidanza, fattori psicologici (ansia, stress e depressione).
Non sono da escludere, però, motivi molto più seri, come neoplasie, ulcere perforanti e molto altro.
Come riconosciamo il problema?Grazie ad alcuni sintomi specifici come il bruciore che risale lungo l’esofago fino a provarci conati di vomito o eruttazione.
Quando il mal di stomaco è attribuibile a motivi non molto gravi (che non richiedono, quindi, una precisa cura farmacologica) possiamo adottare una serie di rimedi naturali, volti ad alleviarlo.
ACQUA E BICARBONATO
La soluzione più immediata, soprattutto dopo una grande abbuffata che ha destato in noi il mal di stomaco, è data da un bicchiere d’acqua (250 ml) con l’aggiunta di bicarbonato di sodio.
Questa sostanza, infatti, è alcalina e quindi neutralizza l’acidità di stomaco. Mescolate mezzo cucchiaino di bicarbonato e qualche goccia di succo di limone e versato il tutto in mezza tazza di acqua calda.
Anche la saliva aiuta a neutralizzare l’acidità di stomaco. Per questo motivo, masticate un chewingum senza zucchero o succhiate una caramella o cibatevi di una succulenta bistecca. Tutto questo vi aiuterà a secernere una buona quantità di saliva che comporterà benefici per il vostro bruciore di stomaco.
OCCHIO ALLA DIETA
Mantenetevi alla larga da alimenti altamente irritanti come la Coca Cola, il cioccolato, il caffè, il tè, l’ alcol ed il fumo.
I succhi di verdure come carote, cetrioli, ravanelli, barbabietole, invece, aiutano a domare l’acidità, grazie alla loro natura alcalina. Se preferite, potete aggiungere un pizzico di sale e pepe per insaporire la vostra bevanda-smoothie.
Se il bruciore di stomaco vi affligge durante la notte, consumate il cibo almeno 2-3 ore prima di andare a dormire.
Non dimenticate, infine, di mangiare piccoli e frequenti pasti per ridurre al minimo la produzione di acido dello stomaco e di masticare bene, prima di deglutire.
ATTENZIONE A…
Se soffri di bruciore di stomaco:
– non sdraiarti subito dopo aver consumato un pasto (a tal proposito, potreste anche pensare di sollevare la testa del letto da 10 a 15 centimetri, così da mantenere la giusta posizione durante il sonno).
– Prova a dormire sul lato sinistro. Quando dormi sul lato sinistro, infatti, lo stomaco pende ed i fluidi si mantengono lontani dallo sfintere esofageo inferiore, l’ anello muscolare che separa lo stomaco dall’esofago. In questo modo ridurrai il fenomeno del reflusso gastro-esofageo.
INFUSI NATURALI CONTRO LA PIROSI
Naturalmente esistono diversi rimedi ed infusi in grado di curare la pirosi.
Pensiamo, ad esempio, al tè fatto con un cucchiaino di radice di zenzero fresco grattugiato, da versare in una tazza di acqua bollente e da mantenere in infusione per 10 minuti.
Questo rimedio si rivela particolarmente utile per sedare la nausea causata dalla cinetosi. Lo zenzero, infatti, aiuta anche a rilassare i muscoli che rivestono le pareti dell’esofago, impedendo che l’acidità di stomaco venga sospinta verso l’alto.
Un tè a base di anice, cumino o semi di finocchio può anche ridurre la pirosi. Aggiungete 2 cucchiaini di questi semi ad una tazza di acqua bollente, lasciate in infusione per 10 minuti, filtrate e bevete.
I fautori della medicina ayurvedica, prescrivono tisane a base di cannella o cardamomo schiacciati che dovrebbero ridurre il bruciore di stomaco. Secondo questa medicina, infatti, aggiungendo un cucchiaino di erbe ad una tazza di acqua bollente, filtrando e bevendo, otterremo enormi benefici.
Anche la radice di altea è uno dei rimedi più antichi per curare i bruciori di stomaco. Essa è in grado di proteggere le mucose dell’esofago e va mescolata in una tazza di acqua. Bevete tre o quattro tazze al giorno e registrerete miglioramenti.
C’è chi, infine, supporta i benefici della bevanda calmante all’olmo. Aggiungete un cucchiaino di polvere di una tazza di acqua calda e bevetene un paio durante il giorno.
Un effetto calmante è fornito anche dalla liquirizia, da assumere sotto forma di pezzi masticabili, tre volte al giorno a stomaco vuoto.
Autore | Marirosa Barbieri
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