In gergo, si chiama “piede dell’atleta” ed è una forma di micosi provocata da un fungo, detto tricophyton, che aggredisce le dita del piede salvo poi estendersi su tutta la pianta.
L’espressione non deve indurci a pensare che la patologia affligga solo gli atleti e gli sportivi ad alti livelli; persino chi pratica amatorialmente l’attività fisica (corre o nuota) può incorrere nel rischio di sviluppare la micosi.
Secondo Roy Mathews, podologo di Vancouver, “il 70% dei canadesi sperimenterà, almeno una volta nella vita, questo problema, tanto comune quanto la forfora causata”.
CAUSE DELLA MICOSI
Contrarre questa forma di micosi è davvero semplice. Basta frequentare luoghi umidi, come la piscina, attraversare i pavimenti delle docce pubbliche, percorrere gli spogliatoi, indossare calzature altrui, entrare semplicemente in contatto con una persona o con superfici infette. Il fungo, inoltre, trova terreno fertile in calzini e scarpe fatte di materiale sintetico e non traspirante.
Come già detto, il responsabile del piede dell’atleta è il Trichophyton rubrum, un fungo che cresce in ambienti caldo umidi e poco ventilati e si nutre dello strato esterno della pelle morta.
Dal momento che l’umidità in eccesso si raccoglie principalmente tra le dita dei piedi, è lì che di solito si manifestano i sintomi della micosi. Rossore, secchezza e desquamazione sono i primi segni del problema, così come prurito, pizzicore, bruciore e vesciche sono le sensazioni che accompagnano una fase più avanzata del disturbo.
Se la micosi non viene trattata, rischia di degenerare in un’ infezione fungina più profonda favorendo così infezioni batteriche secondarie nei piedi ed in altre parti del corpo.
SOLUZIONI E CURE
Le soluzioni al problema sono svariate e dipendono, senza dubbio, dal soggetto che ne è affetto e dallo stadio della micosi.
Nel caso di soggetti con un sistema immunitario già indebolito (si pensi ai malati di Aids o alle persone diabetiche), le soluzioni vanno concordate con il medico curante che suggerirà terapie specifiche.
Negli altri casi, invece, si può ricorrere all’uso di farmaci (sempre sotto prescrizione), come la crema antimicotica Micatin, il Lotrimin AF, il Flexitol.
Grazie ai principi attivi come il clotrimazole (presente nel Lotrimin), il miconazolo (rinvenibile nel Micatin) ed il tolnaftate (nel Flexitol ), questi farmaci sono risultati per certi casi fondamentali nel trattamento della micosi. Essi agiscono inibendo la capacità del fungo di sintetizzare l’ergosterolo, un tipo di sterolo che è una componente essenziale della membrana cellulare fungina.
Come applicare questi prodotti? E’ importante sapere che questi farmaci antifungini vanno apposti due volte al giorno sui piedi asciutti, alla comparsa dei primi sintomi. Dal momento che l’ infezione può diffondersi, bisogna assicurarsi di applicare la crema o l’ unguento anche 3 o 5 cm al di fuori della zona interessata.
Tra gli effetti collaterali lievi di questo trattamento, ci sono il bruciore e, raramente, reazioni allergiche locali.
Esiste, poi, un’altra corposa famiglia di farmaci creata ad hoc per mantenere asciutta la pelle dei piedi. Si tratta dello Zeasorb (una polvere antifungina superassorbente) , la polvere contro il piede dell’atleta targata Dr. Scholl e la Tinactin.
Questi rimedi non solo aiutano a mantenere i piedi asciutti ma riescono anche a curare l’infezione grazie alla presenza di ingredienti antimicotici, come il miconazolo (presente nello Zeasorb) ed il tolnaftate (contenuto nel farmaco Dr. Scholl e nel Tinactin).
Il dottor Mathews raccomanda di utilizzare questi prodotti due volte al giorno sul piede infetto e di evitare di utilizzare il mentolo per il trattamento della micosi, ritenendolo “inefficace e causa di formicolii”.
REGOLE DI BUONA CONDOTTA CONTRO LA MICOSI
Accanto ai rimedi farmacologici, esiste una serie di misure ed accorgimenti da utilizzare per prevenire la micosi del piede dell’atleta.
Si tratta di regole di buona condotta, come il mantenere piedi puliti, asciutti e freschi, soprattutto in estate; andare scalzi dentro casa; utilizzare i sandali e le calze traspiranti.
Nel caso di avvenuta infezione, inoltre, esistono anche rimedi e prodotti più naturali per curare la micosi ed alleviare i disturbi ad essa connessi. Ad esempio, è possibile ricorrere al pediluvio a base di bicarbonato di sodio, da praticare più volte alla settimana.
Si può, inoltre, impiegare il sapone per piedi Johnson che contiene borace e ioduro che calmano il prurito ed il bruciore o il PediFix che è un lavaggio detergente con olio di tea tree in grado di alleviare il prurito e la secchezza.
Accanto a questi saponi, c’è il Buro-Sol, un lenitivo che si mescola con l’acqua, contiene agenti di acetato di alluminio e cloruro di benzetonio che rimuovono l’umidità dalla pelle e contribuiscono a ridurre la crescita del fungo.
E’ importante ricordare, inoltre, che nel caso di micosi in stadio avanzato (caratterizzate da pelle rotta e ferite aperte), questi prodotti vanno utilizzati in combinazione con creme medicati, pomate o polveri specifiche.
Autore | Marirosa Barbieri
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Buongiorno, sono Gabriele.
Scusi il disturbo, vorrei sapere se all’interno del prodotto della Scholl (non la polvere, la pennetta) è presente la penicillina (alla quale sono allergico), perché da quando ho iniziato il trattamento (qualche giorno) la situazione è peggiorata, sia dal punto di vista del dolore che dell’odore.
Grazie in anticipo e scusi ancora per il disturbo,
Gabriele