Soffrire di pressione alta è un bel problema, soprattutto se non si è più in tenera età.
Le persone maggiormente colpite dalla malattia, infatti, sono adulte e spesso alle prese con altri problemi, come il diabete e la cardiopatia.
L’ipertensione si registra quando la pressione del sangue, nelle arterie, raggiunge livelli elevati compromettendo, quindi, il normale funzionamento del muscolo cardiaco.
Secondo alcuni istituti statistici del Canada, circa 4,6 milioni di canadesi di età compresa tra 20 e 79 anni, soffre di pressione alta. La cattiva notizia è che non sempre la malattia si accompagna a sintomi o segnali rivelatori, con la conseguenza che la diagnosi può arrivare tardivamente.
Se non curata in tempo, la pressione alta espone al rischio di complicazioni, come l’ictus, l’infarto e gli aneurismi cerebrali. I sintomi tipici dell’ipertensione sono l’ epistassi (la fuoriuscita di sangue dal naso), spossatezza, vertigini e mal di testa.
“Vogliamo che i pazienti a rischio ma anche quelli apparentemente sani, ricevano una diagnosi tempestiva. Per questo incitiamo tutti a consultare il medico di fiducia, non appena si ravvisi qualche sintomo strano“, ha detto il dottor Rick Ward, medico di famiglia ed esperto del Canadian Hypertension Education Program.
E, visto che il vecchio ed abusato motto “prevenire è meglio che curare” funziona sempre, ecco, allora, qualche consiglio per monitorare la pressione sanguigna ed evitare spiacevoli conseguenze.
CONTROLLA SPESSO LA PRESSIONE!
Quando è stata l’ultima volta che hai misurato la pressione? Forse dieci mesi fa, forse non lo hai mai fatto in vita tua.
Molte persone, infatti, sottovalutano l’importanza del controllo della pressione ritenendola un’abitudine consona agli anziani o ai cardiopatici.
In realtà è importante misurarla una volta o due volte all’anno. La pressione va rilevata quando si è a riposo, tranquilli e rilassati. In quel momento, infatti, riusciremo ad avere un responso veritiero sul nostro reale stato di salute cardiaca.
Lo strumento solitamente utilizzato per misurare la pressione è lo sfigmomanometro che di solito viene accompagnato dal fonendoscopio, in grado di rilevare i battiti cardiaci.
Perchè un soggetto risulti sano (con un livello normale di pressione), la sua pressione diastolica (quella data dal rilassamento tra una contrazione del cuore e l’altra) deve attestarsi intorno agli 80, quella sistolica (data dalla contrazione del cuore), intorno ai 120.
Il dottor Ward suggerisce ai pazienti di rivolgersi a medici e personale competente per la rilevazione della pressione.
“Numerose farmacie e cliniche“, ha precisato l’esperto, “offrono gratuitamente la possibilità di misurare la pressione. È anche possibile acquistare uno strumento per uso domestico ma è consigliabile rivolgersi ad un operatore sanitario per essere sicuri di avere una lettura accurata“.
L’IMPORTANZA DELLA DIETA
I farmaci sono molto efficaci e consigliati nel trattamento dell’ipertensione (soprattutto se la malattia è a livelli gravi) ma l’alimentazione gioca un ruolo chiave nel controllo dell’ipertensione.
“Ci sono importanti abitudini di vita che possono aiutare a prevenire il problema della pressione alta“, ha detto Ward, “come il mantenimento di un peso corporeo sano, il regolare esercizio fisico, la riduzione dell’apporto di sodio, il limitato consumo di alcol e caffè“.
Vista l’importanza dell’alimentazione, quindi, ecco un elenco sommario dei cibi da consumare e di quelli da cui stare alla larga.
Latticini, broccoli, legumi sono ricche fonti di calcio, una sostanza che mantiene sotto controllo la pressione.
Il consumo di agrumi (arance, kiwi, pomplemo) va incentivato dal momento che la vitamina C contenuta in questi alimenti si rivela un potente dilatatore dei vasi sanguigni.
Anche gli omega 3 che puliscono le arterie vanno introdotti attraverso alcuni tipi di pesce (salmone, sgombro, trota).
Cereali, aglio e verdure sono elementi comunque benefici per la salute arteriosa.
RIDUCI IL FRUTTOSIO
Spesso e volentieri, tendiamo a sostituire la classica zolletta di zucchero nel caffè con il fruttosio (ritenuto, dai più, meno calorico).
Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università del Colorado ha dimostrato che gli adulti sani (senza nessuna storia clinica di ipertensione alle spalle) che consumano più di 74 grammi di fruttosio al giorno hanno una maggiore probabilità di sviluppare l’ipertensione.
Il fruttosio è usato sopratutto per addolcire una vasta gamma di cibi trasformati, come i prodotti da forno ed i dolciumi. Per questo è bene prestare molta attenzione alle etichette degli alimenti evitando o, al limite, riducendo, i cibi che contengono il fruttosio.
MANGIA BANANE E CIOCCOLATO
Una parentesi a parte, nella prevenzione dell’ipertensione, meritano i cibi ricchi di potassio, come le banane, il latte e le patate, note per la loro capacità di abbassare la pressione sanguigna.
Secondo uno studio dell’Università di Adelaide, anche il cioccolato fondente (il tipo che contiene dal 50 al 70 di cacao) si rivela un nemico dell’ipertensione, grazie al suo contenuto di flavonoidi che dilatano i vasi sanguigni.
TIENI A BADA LO STRESS
Lo stress è uno dei fattori di rischio più diffusi per lo sviluppo dell’ipertensione arteriosa.
Intervenire sullo stress non è semplice e richiede la modifica del proprio stile di vita.
La soluzione, perciò, consiste nel mitigare lo stress attraverso una serie di attività ed accorgimenti.
Le situazioni a rischio, quindi, possono essere gestite attraverso la meditazione, la yoga (una pratica orientale da sempre consigliata per rilassare corpo e mente e risolvere un serie di problemi di salute), esercizio fisico regolare, la musica e le relazioni sociali che ci permettono di distrarci, rilassarci e divertirci.
Tra gli atteggiamenti banditi, invece, rientrano una serie di abitudini malsane comuni a molte persone: il vizio del fumo, il consumo smodato di alcol, caffè, bevande eccitanti, liquirizia.
CURE NATURALI
I primi sintomi dell’ipertensione possono essere curati anche ricorrendo alla medicina naturale.
Integratori a base di aglio, olio di pesce e biancospino, ad esempio, sono particolarmente indicati per far fronte al problema.
IL GIUSTO SUPPORTO
Molte persone non sono consapevoli di soffrire di ipertensione. Altre, invece, non affrontano la malattia semplicemente perchè non la conoscono.
E’ importante, quindi, documentarsi sul problema, attenzionarlo adeguatamente e rivolgersi ad un team di professionisti, pronti a dissipare i nostri dubbi.
Gli esperti del settore sono gli operatori sanitari, i medici di base, i cardiologi ed i farmacisti.
“Nella nostra struttura abbiamo un farmacista che illustra ai pazienti le modalità corrette di misurazione della pressione sanguigna“, ha detto il dottor Ward, “così come abbiamo dietologi che spiegano quali sono le diete salutari per il cuore ed un consulente comportamentale che insegna come gestire lo stress“.
Autore | Marirosa Barbieri
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Spesso soffro di debolezza..senso di vertigine stanchezza…se mangio e bevo qualcosa sto meglio..nell’ultimo mese la mia pressione si aggira dai 110/95 la massima e 70/60 la minima
Cosa posso fare per alzarla un pò in fretta?
Ho 30 anni godo di buona salute non ho patologie croniche.
Ciao Nena, e grazie per il tuo commento.
Stai seguendo una dieta che avverti questo senso di vertigine e di stanchezza? Se sì, ti consiglio di smettere questa dieta drastica e cercare di mangiare sano e in modo più possibile vario.
Un rimedio naturale veloce per innalzare la pressione arteriosa può essere bere un bicchiere di acqua con un cucchiaino di sale, o un bicchiere di acqua e zucchero, o mangiare una caramella.
Resto a tua disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.
Dott.ssa Elena Amato
io ho risolto il problema con un nutraceutico completamente naturale, autorizzato dal ministero della salute, a base di foglie d’olivo! si trova qui http://www.evergreenlife.it/olitalia