Marirosa Barbieri – La pressione bassa è un vero e proprio spauracchio per molte persone. Ragazzi, adulti ed anziani possono andare incontro all’ ipotensione (è questo il termine medico per indicare il disturbo).
La pressione bassa si verifica quando i valori della pressione sanguigna risultano di gran lunga inferiori rispetto a quelli normali.
I sintomi classici che accompagnano questo fastidioso stato sono: aritmie, tachicardia, stanchezza, spossatezza, ronzii, vertigini frequenti fino all’insorgere di sensazioni più severe e sgradevoli, come i capogiri che spesso sfociano in svenimenti.
Tra i fattori scatenanti giocano un ruolo importante: l’anemia, lo stato di gravidanza, il caldo eccessivo, la disidratazione, la diarrea, i traumi e l’immancabile stress. Si tratta, il più delle volte, di fattori occasionali. Esistono però alcuni soggetti che soffrono di ipotensione cronica (cioè il disturbo è persistente e li accompagna sempre).
Come si combatte la pressione bassa?
La prima cosa da fare è monitorarla, cioè tenerla sotto controllo. Questa regola aurea vale soprattutto per gli anziani, soggetti, il più delle volte, a complicanze.
E’ importante dunque consultare il medico di base nel caso in cui si verifichino cali repentini di pressione.
Se l’ipotensione dovesse provocare lo svenimento, sarebbe opportuno, invece, assumere acqua e zucchero, distendersi e tenere le gambe sollevate in attesa di un soccorso.
Per evitare il sopraggiungere di mancamenti improvvisi è utile attenersi a poche ma fondamentali regole di condotta e seguire un’alimentazione ricca di alcuni elementi importanti.
E’ importante non uscire di casa con la canicola, bere molta acqua, soprattutto d’estate, e consumare verdura in abbondanza.
L’ipotensione va contrastata anche con l’assunzione di sostanze altamente energizzanti, rivitalizzanti e ricche di sali minerali.
Per questo motivo, possono rivelarsi particolarmente utili elementi come il ginseng (noto per le sue proprietà energizzanti), il guaranà, l’eleuterococco, la pappa reale ed il melograno conosciuto anche per le sue proprietà antiossidanti. E’ importante che i soggetti affetti da ipotensione utilizzino anche integratori alimentari a base di magnesio e potassio.
La liquirizia risulta particolarmente efficace contro l’ipotensione. Si suggerisce, infatti, di farne uso quotidiano e di assumerla più volte al giorno. Così come è bene che le persone soggette ad ipotensione si portino sempre dietro una buona razione di liquirizia.
Anche il cacao ed il caffè sono noti per i loro effetti benefici sulla bassa pressione.
Un elemento bandito, per chi soffra di ipotensione, è l’aglio, particolarmente indicato per i soggetti che invece soffrono di ipertensione.
Anche la scelta dei luoghi da frequentare è importante. Il mare, ad esempio, è sconsigliato per chi soffra di ipotensione che può scegliere, come valida alternativa, la montagna.
Autore | Marirosa Barbieri
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Ho una domanda da porvi, è corretto usare la liquirizia quando si fanno escursioni o alpinismo e quali sono i benefici, e quali le controindicazioni, grazie.