Marirosa Barbieri – Quello che in apparenza può sembrare un incomodo, in realtà, è un elemento essenziale per la protezione dell’orecchio.
Stiamo parlando del cerume, volgarmente considerato uno scarto giallastro e maleodorante da rimuovere a tutti i costi. In realtà il cerume, prodotto in quantità fisiologiche, protegge l’orecchio da batteri e corpi estranei, oltre a preservare il condotto uditivo dalla secchezza.
Un eccesso di cerume, invece, può comportare seri problemi per il soggetto che ne è affetto e dar vita al noto e fastidioso tappo.
Molte persone, infatti, soffrono di tappi di cerume che alterano la percezione uditiva (spesso comportano l’ipoacusia, cioè un abbassamento dell’udito), possono provocare fastidiosissimi ronzii, infezioni, senso di vertigini sbandamento e nel peggiore dei casi, capogiri. Il tappo si ha quando il cerume si sedimenta nel padiglione auricolare, ostruendolo.
Per evitare tutto questo, è necessario garantire un’igiene continua, costante e quotidiana all’orecchio e seguire piccoli accorgimenti.
Le cause dei tappi di cerume sono varie, partiamo dalle più semplici: l’uso prolungato e costante di tappi per l’orecchio (adoperati, di solito, per dormire o per il nuoto) può spingere il cerume verso l’interno e favorirne la sedimentazione; anche una cattiva igiene dell’orecchio può contribuire alla sedimentazione del cerume ed alla conseguente formazione del tappo.
CHE COSA FARE
Nel caso in cui si presentino i sintomi sopra descritti (ipoacusia, vertigini, e ronzii) rivolgiti al tuo medico di famiglia. Questi effettuerà una visita e, con l’aiuto dell’otoscopio (un particolare strumento) ti dirà se nel tuo orecchio è presente il tappo.
In questo caso, il medico provvederà alla cura che ritiene più adeguata.
Esistono, poi, diversi metodi per eliminare artigianalmente i tappi di cerume: puoi utilizzare la cerulisina un emolliente utile per sciogliere il cerume, o la glicerina che lo ammorbidisce.
Risultano particolarmente efficaci le irrigazioni ed i lavaggi dell’orecchio che di solito vengono praticati con una siringa riempita d’acqua.
Esistono, poi, altri rimedi naturali (da utilizzare due o tre volte al giorno) come l’olio d’oliva, di vaselina, di arachidi. Anche olii essenziali come la malaleuca o la camomilla risultano particolarmente indicati per risolvere il problema.
Un’abitudine da evitare in maniera categorica (per prevenire i tappi di cerume) consiste nella pulizia dell’orecchio attraverso bastoncini di cotone (meglio conosciuti come cotton fioc). In realtà questi strumenti sono utili per pulire esternamente l’orecchio ma risultano particolarmente dannosi per detergerlo internamente in quanto spingono il cerume verso l’interno del padiglione auricolare.
I cotton fioc possono persino alterare le pareti auricolari danneggiandole seriamente.
Autore | Marirosa Barbieri
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Chiedo un aiuto visto che i medici non riescono a risolvere il mio problema soffro di otite cronica ho fatto le cure termali và un pò meglio ma continua sempre il dolore metto delle gocce ma ormai i mie timpani le rifiutano perchè mi causano un bruciore insopportabile e sono costretto alcune volte a rimuoverle con i coton fiocc ma sono stanco e penso che adesso che inverna sarà pure peggio grazie e scusate
Articolo interessante, ma essendo audioprotesista consiglio vivamente di andare dall’ otorino se si hanno i sintomi sopra elencati.
I consigli fai da te meglio lasciarli stare, poiche padiglione auricolare e timpano sono molto ma molto sensibili, per non parlare di cosa sta dietro di esse.
CMQ complimenti per l articolo.
Grazie per il suo intervento 🙂
non ho capito perché fai da te… se vai dall’otorino ti fa un lavaggio con la siringa…..