A seconda delle fasi lunari, il fastidio al seno aumenta e diminuisce. Provate questi rimedi casalinghi naturali per contribuire ad alleviare le sgradevoli sensazioni.
Ecco alcuni approcci home-made per facilitare il risultato dei vostri ormoni in circolo: vitamine, erbe e oli mantengono la ritenzione dei liquidi sotto controllo e gli ormoni in equilibrio (più progesterone, meno estrogeni). Inoltre, alcuni cambiamenti nella dieta vi aiuteranno a trovare sollievo dai fastidi periodici.
Come si può prevenire la tensione mammaria?
1. Quando siete sotto la doccia, insaponate il seno e massaggiate delicatamente dal centro verso l’esterno, fino alle ascelle. Questo migliora la circolazione sanguigna e il drenaggio della linfa, il liquido chiaro che trasporta gli agenti che combattono le infezioni del corpo.
2. Avvolgete un asciugamano intorno a dei cubetti di ghiaccio (in alternativa usate qualcosa di surgelato nel freezer) e applicate a ogni seno per circa 10 minuti. Il trattamento a freddo riduce il gonfiore e diminuisce il dolore.
3. Considerate l’idea di indossare reggiseni che vi sostengano, invece dei reggiseni con il ferretto. Si consiglia di indossare il reggiseno a letto per ridurre gli urti durante la notte. Quando provate un nuovo reggiseno, assicuratevi che le coppe non vi diano senso di pizzicore. Una volta che avrete nuovi e comodi reggiseni, buttate via quelli vecchi, che non forniscono più il giusto supporto.
4. Mangiate più soia e altri alimenti a base di soia. La soia contiene composti simili agli ormoni chiamati fitoestrogeni che possono influenzare le fluttuazioni ormonali legate al ciclo mestruale e alla menopausa. Provate alcuni sostituti della carne a base di soia, o aggiungete tofu ai vostri pasti. Il latte di soia è un’altra fonte eccellente ed è ottimo nei frullati, assieme alla frutta.
5. Consumate il più possibile le fibre, come frutta, verdura, legumi (ad esempio lenticchie e fagioli neri) e cereali integrali. Uno studio condotto presso la School of Medicine della Tufts University ha scoperto che le donne che seguono una dieta ricca di fibre, hanno più estrogeni, che aiutano ad alleviare la tensione del seno.
6. Cercate di tenere i grassi al di sotto del 30% nella vostra dieta. Le donne che vivono in Paesi dove le diete sono a basso contenuto di grassi, hanno una minore incidenza di dolore al seno.
7. Cercate di ridurre il consumo di oli idrogenati, presenti nella margarina, prodotti da forno confezionati e prodotti snack. Quando si assumono questi oli, il corpo perde parte della sua capacità di convertire gli acidi grassi (essenziali per la salute) in acidi gamma-linolenico (GLA), un collegamento necessario in una reazione a catena che impedisce al tessuto mammario di diventare doloroso .
8. Cercate di ridurre il consumo di metilxantine, un componente di molti alimenti comuni, tra cui caffè, Coca Cola, tè, vino, birra, banane, cioccolato, formaggio, burro di arachidi, funghi e sottaceti. La maggior parte delle donne che sopportano tensioni dolorose su base ciclica miglioreranno se elimineranno (o limiteranno) gli alimenti ricchi di questo composto.
9. Fate attenzione all’assunzione di sodio. Il sodio aumenta la ritenzione idrica, che provoca il gonfiore del seno. Prestate particolare attenzione al consumo di sale a partire circa due settimane prima del ciclo.
Soluzioni naturali alla tensione mammaria
Il dente di leone è un diuretico naturale. Assumetelo in forma di capsule, o preparatevi un tè con polvere di radice di tarassaco. Fate bollire due o tre cucchiaini di polvere in una tazza piena d’acqua per 15 minuti. Bevetene tre tazze al giorno.
Provate anche l’olio di enotera, un rimedio tradizionale a base di erbe per i sintomi premestruali: contiene un acido grasso essenziale gamma-linolenico che può aiutare a bilanciare gli ormoni di una donna e sembra facilitare la distensione dei tessuti nei momenti critici di tensione.
Le vitamine E e B6 possono aiutare a prevenire la tensione del seno. Si possono assumere integratori, ma è anche possibile aumentarle nella dieta mangiando noci, orzo e germe di grano per un vero pieno di vitamina E; avocado, carni magre e spinaci per la vitamina B6.
Autore | Daniela Bortolotti
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