Trattamento Canalare: Tutto Ciò Che Dovete Sapere

Potreste aver sentito parlare di trattamento canalare, ma sapete che cosa è e perché potreste averne bisogno? Questo trattamento dentale diventa necessario quando la polpa morbida del dente – il tessuto alla base, che contiene nervi e vasi sanguigni – diventa infetto. Sembra una brutta cosa, ma la buona notizia è che la maggior parte dei trattamenti canalari salvano il dente e durano una vita.

Come inizia il problema?

Normalmente, la nostra polpa dentale è protetta dal materiale esterno del dente. Ma se è esposta al mondo – cioè se si rompe un dente, se avete gravi carie o avete subito un lavoro dentale profondo – la polpa è vulnerabile agli attacchi. “Tutto d’un tratto, saliva e batteri possono arrivare al nervo e infettarlo” spiega il Dott. Bruce Ward, dentista North Vancouver. “Il nervo è un tessuto molto delicato e se muore, o l’infezione non è fermata nel suo percorso, può diffondersi, danneggiando l’osso e facendo perdere il dente”.

Perché non basta estrarre il dente?

Estrarre il dente può sembrare una soluzione rapida, ma mantenere il dente naturale è senza dubbio la migliore opzione. Perdere un dente può portare a problemi con la mascella e l’allineamento del resto dei vostri denti; la sua sostituzione con un dente artificiale può provocare comunque problemi, come interferire con una dieta ben bilanciata, perché per la mancanza di sicurezza nella masticazione, alcune persone spesso evitano alcuni alimenti. E se questo non basta a convincervi, il trattamento canalare di solito è un risparmio, rispetto al costo dell’estrazione del dente, o di un ponte o impianto.

Come faccio a sapere se ho bisogno di cura canalare?

Un sintomo comune è il dolore. “Se avete dolore che vi tiene svegli la notte, o inizia a farsi sentire quando assumete un liquido freddo o caldo e continua per più di qualche minuto, o se non è possibile masticare su quel dente, sono tutte indicazioni che il nervo è forse malato“, conferma il Dott. Ward. Si può anche provare un certo gonfiore e se il danno è da incidente, che può avere completamente reciso i vasi sanguigni o nervi – un disco da hockey dritto alla bocca, per esempio – allora il dente potrebbe rivelarsi di colore scuro. Infine, il vostro dentista potrebbe notare il problema durante un esame o una lastra.

Come si svolge?

Il trattamento può essere fatto dal proprio dentista o da un professionista specializzato nel trattamento della polpa dentale. Il medico preparerà la bocca con dell’anestetico e uno scudo di gomma per mantenere i batteri della vostra saliva lontani dal dente. Verrà fatto un buco attraverso il vostro dente per arrivare alla polpa e al sistema dei canali radicolari. Ci sono 1-4 (o più) canali nelle radici di un dente, a seconda della sua posizione in bocca. Attraverso il foro, il dentista rimuove il tessuto morto o infetto e pulisce polpa e canali. Questo viene fatto a mano o con uno strumento motorizzato. Dopo aver fatto ciò, il canale è interamente riempito con un materiale di riempimento naturale innocuo. A seconda delle condizioni del dente, potrebbe essere necessario tornare indietro per il restauro dentale, come una corona.

Si prova dolore?

Se siete in preda al panico per il dolore, mettetevi il cuore in pace: un canale radicolare fa sentire meglio, non peggio. “Di solito i sintomi sono alleviati già dal primo appuntamento” spiega il Dott. Ward. Si può sentire come un senso di “riempimento”, che è abbastanza indolore grazie alla tecnologia di oggi, e ci può essere un po’ di disagio alcuni giorni dopo, ma può essere risolto da un farmaco anti-infiammatorio.

A cosa stare attenti, dopo l’intervento?

Se il dente fa male o si gonfia, o se ancora non può masticare, meglio chiamare il dentista. Questi sono segnali che qualcosa deve ancora essere sistemato, che si tratti di una profonda crepa nel dente, un canale aggiuntivo che ha bisogno di cure, o un canale che ha bisogno di essere nuovamente trattato. Le probabilità sono, tuttavia, che vi sentirete bene. Se fate del tuo meglio per prendervi cura di denti e gengive, non c’è alcun motivo per cui il dente trattato non durerà a lungo quanto il resto della vostra bocca.

Autore | Daniela Bortolotti

© RIPRODUZIONE RISERVATA