Una campagna di prevenzione in un luogo insolito: lo stadio.
Verrà lanciata l’iniziativa “Fai il tifo per la tua salute” tesa a prevenire una delle più grandi piaghe del nostro tempo, il cancro.
Il progetto caldeggiato dalla fondazione “Insieme contro il Cancro” partirà dallo stadio Olimpico di Roma.
L’iniziativa prevede la distribuzione di una brochure informativa e di una serie di questionari prima della disputa delle partite e muove dall’idea che il tumore va combattuto attraverso uno stile di vita sano che contempli la regolare attività fisica.
La campagna è stata presentata martedì 25 febbraio presso il Senato della Repubblica alla presenza del professor Francesco Cognetti, presidente di “Insieme contro il cancro”, Giancarlo Abete, presidente FIGC, Virman Cusenza, direttore de “Il Messaggero” e Gianni Letta.
Da dove nasce l’idea?
Dalla constatazione che nel nostro Paese vi sono ancora numerosi inghippi di natura burocratica che impediscono il necessario accesso alle cure contro il cancro.
Le cose che non funzionano sono: la spending review che ha comportato tagli alla spesa sanitaria anche nell’ambito oncologico; lunghe liste d’attesa per ottenere cure e diagnosi.
I DATI
L’opuscolo che verrà distribuito contiene una serie di dati, di attività fisiche suggerite e di consigli utili per ottimizzare l’attività fisica praticata.
In particolare, si legge, in Italia il 30% degli adulti tra 18 e 69 anni non pratica l’attività fisica necessaria. Esistono anche differenze tra nord e sud Italia. Al nord, infatti, le persone praticano più sport rispetto a quelle che vivono nelle aree meridionali.
ATTIVITA’ CONSIGLIATE
Il tempo da dedicare all’attività fisica, oscilla dai 30 ai 60 minuti giornalieri. Non è necessario dedicarsi ad un’attività di tipo intensivo ma è possibile ottenere benefici in termini di salute, praticando attività comuni, come salire le scale (che ci aiuterà a rinforzare muscoli e ad allenare il cuore).
Parcheggiare l’automobile lontano dalla propria casa (l’ideale sarebbe utilizzarla il meno possibile e preferire la bicicletta) contribuisce enormemente ad allenare il corpo e a mantenerci in salute.
Un’altra attività non sempre valorizzata ma molto utile consiste nel frequentare luoghi all’aria aperta.
Gli studi scientifici confermano come “stare all’aria aperta” apporti numerosi benefici mentali e fisici.
La brochure informativa offre anche sani consigli su come prevenire eventuali conseguenze negative nel praticare l’attività fisica.
Ad esempio, si legge, è bene indossare occhiali da sole e creme protettive se si decide di andare in montagna. Così come bisogna stare attenti alle allergie, nei periodi maggiormente a rischio.
Autore | Marirosa Barbieri
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