Una corsa contro il tempo, una corsa contro il vento, una corsa contro il cancro.
Centinaia di donne appassionate di corsa, affette dal cancro al seno, hanno tagliato il traguardo durante il Soldier Field Domenica una maratona di tre giorni lunga 60 km a Chicago tesa a raccogliere fondi per la ricerca sul cancro al seno.
La maratona ha avuto inizio venerdì scorso dal Northbrook Court Shopping Center ed i partecipanti hanno percorso 20 miglia ogni giorno.
Erano più di 800 i runners che si sono lanciati in questa sfida solidale. I partecipanti, provenienti da diverse parti d’America si sono accampati in tende ogni notte ed al termine della competizione hanno preso parte ad una festosa cerimonia di chiusura al Soldier Field.
“Ogni volta che partecipo a queste maratone mi sento incredibilmente meglio. Questo mi accade, puntualmente ogni anno ed è sempre un’emozione diversa“, ha detto Walker Celeste Warren una delle partecipanti alla maratona delle solidarietà.
La maratona di Chicag è stata lanciata, per la prima volta, nel 2004, e da allora ha raccolto proseliti e procurato un introito economico di 47,5 milioni dollari.
In base ai dati forniti dalla Bank of America, il flusso di denari movimentati quest’anno, si è aggirato intorno ai 2,2 milioni di dollari.
Il 75% dei proventi raccolti andranno a sostenere la ricerca scientifica ed i programmi di sensibilizzazione di salute pubblica contro il cancro al seno sia femminile che maschile. Il restante 25 % sosterrà la comunità locale ed i programmi di affiliazione e sensibilizzazione anche da parte degli altri Stati americani.
“La maratona dei 3 giorni è una cosa meravigliosa“, ha detto il dottor Sheri Phillips, portavoce nazionale dell’evento, “funziona più o meno in questo modo: possono partecipare sia le persone affette da cancro che le persone sane in onore del proprio congiunto malato, per 3 giorni, lungo le strade di Chicago.Ogni passo compiuto e soprattutto ogni dollaro raccolto ha fatto la differenza nella lotta contro il cancro al seno“.
Questo è l’ultimo anno in cui l’evento si è tenuto a Chicago, ma i sostenitori dicono che si continuerà a marciare anche altrove.
“Anche se è abbastanza triste il fatto che la maratona quest’anno sia volta al termine“, ha detto una delle partecipanti, “noi non ci fermeremo di sicuro e andremo avanti più forti che mai. La location dove si tiene l’evento non è importante. La cosa principale è che la maratona continui ad esserci e a raccordare centinaia di sensibilità diverse“.
Autore | Marirosa Barbieri
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