Marirosa Barbieri – La flessibilità è una grande dote che ci permette di adattarci a qualsiasi contesto e di svolgere ogni genere di attività con spirito di intraprendenza e curiosità.
Essere flessibili non è da tutti ma tutti possono aspirare a diventarlo con un po’ di pratica ed il giusto allenamento. Flessibilità significa, innanzitutto, non rimanere irretiti negli schemi mentali, nelle consuetudini killer, o imbottigliati nell’asfissiante routine.
Flexibility piuttosto vuol dire inventarsi e reinventarsi, scoprire e riscoprire anche cose che ci sembra di conoscere da sempre perché in fondo, pensava il buon vecchio Nietzsche “tutto è relativo e tutto si riduce ad interpretazione”.
La flessibilità è un atteggiamento che aiuta anche a mantenere la linea, la salute ed il buon umore. Essa infatti ci permette di trovare immediatamente la soluzione giusta ed efficace ai problemi che possono capitarci durante la giornata.
Prendiamo come esempio l’alimentazione: di solito siamo abituati a seguire una tabella alimentare standard o degli orari precisi per consumare i nostri pasti. Se siamo troppo rigidi ed un impedimento, un impegno o un imprevisto ci costringono a cambiare programma, rischiamo di entrare letteralmente nel panico e di adottare comportamenti errati.
Le persone flessibili sanno, invece, come cavarsela ma soprattutto quale alternativa scegliere. Se non siamo troppo legati alle abitudini, infatti, siamo più facilmente indotti a scoprire pietanze e gusti nuovi. Una dieta variabile è l’ideale per apportare al nostro organismo una serie di sostanze diverse. La cucina orientale, ad esempio, è una fucina di ingredienti e sapori che dischiudono una marea di benefici. Basti pensare alle spezie, ricche di sostanze benefiche e curative.
E gli orari? Non è necessario mangiare sempre alla stessa ora. Bisogna imparare a nutrirsi solo quando si ha fame . Se, ad esempio, ti senti pieno come un uovo (perché hai mangiato a dismisura a pranzo) non è il caso che mangi a cena.
E lo sport? Che cosa succede se non posso andare in palestra? Devo rinunciare al mio consueto allenamento?
Non è un dramma: puoi sostituire la benefica attività ginnica con una passeggiata a passo svelto nel tuo quartiere; puoi fare le scale o guardare un dvd di lezioni di ginnastica che ti insegnerà gli esercizi da fare a casa per mantenerti in forma.
E’ importante anche variare la tabella delle things to do (cose da fare). Non è obbligatorio restare fedeli alle vecchie e comode abitudini.
Il segreto è trovare sempre e comunque il degno sostituto dell’attività che ci siamo prefissati.
Autore | Marirosa Barbieri
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