Salute e Benessere Salute e Benessere è uno spazio web curato dalla dott.ssa V. Dante, che pubblica notizie ed approfondimenti su tutto quello che riguarda la salute dell'uomo. Una bambina americana di 10 anni ha subito un doppio trapianto di polmoni, perfettamente riuscito.
A comunicarlo, ieri, sono stati i suoi genitori che hanno tirato un respiro di sollievo dopo il buon esito dell’intervento.
La piccola Sarah Murnaghan soffriva di una grave forma di fibrosi cistica che la costringeva in un pessimo stato di salute ed oggi, finalmente, è tornata alla vita grazie a nuovi polmoni, ricevuti da un donatore adulto presso l’ospedale pediatrico di Philadelphia.
I medici sono molto soddisfatti per progressi registrati dalla giovane paziente successivamente all’intervento e per i tempi di recupero che si preannunciano rapidi.
Sarah è entrata in sala operatoria intorno alle 11 di ieri e l’intervento è durato circa sei ore. Sei ore estenuanti trascorse tra singhiozzi, preghiere e speranza da parte dei parenti fino a quando un angelo in camice bianco ha posto fine allo status di pesante agonia annunciando la riuscita dell’operazione.
Esistono numerose famiglie, come quella di Sarah, in attesa di un trapianto di polmoni per il loro piccolo caro. Un’attesa che rischia di diventare sempre più un miraggio.
I trapianti di polmone sono procedure difficili, ed alcuni esperti dicono che i pazienti pediatrici tendono ad avere più problemi rispetto agli adulti, in conseguenza ad interventi di questo tipo.
La famiglia di Sarah ora gioisce per il risultato dell’operazione e spera, che la piccola congiunta, possa tornare presto alla normalità.
“Quella che è per noi una buona notizia”, hanno detto i familiari di Sarah ad una voce, “è una grande tragedia per un’altra famiglia: quella che ha preso la decisione di donare gli organi a Sarah”.
L’organizzazione nazionale che gestisce i trapianti di organi, il reperimento e cura l’intera procedura ha dichiarato che 31 bambini sotto gli 11 anni sono in lista d’attesa per un trapianto di polmone.
Il comitato esecutivo dell’organizzazione ha tenuto una riunione questa settimana, per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema delle liste d’attesa pediatriche.
La famiglia di Sarah si è detta fortunata e soddisfatta per l’esito della vicenda.
In generale, la strada per ottenere un trapianto di organi è ancora tutta in salita ed irta di difficoltà sia burocratiche che tecniche.
E’ importante, infatti, che gli organi donati risultino perfettamente compatibili con quelli della persona destinata a riceverli, pena il successo dell’intera operazione.
“Ora, la nostra preghiera è rivolta a tutte quelle famiglie meno fortunate di noi. A tutte quelle che non hanno avuto la fortuna di sperare e credere in un miracolo”, hanno detto i genitori della piccola Sarah tra lacrime di gioia e soddisfazione profonda.
13 giugno 2013
Autore | Marirosa Barbieri
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