Molte donne, nel corso della loro vita, sono incappate in un’infezione da fungo. Le infezioni come la candida, sono pressocché innocue, ma sono contagiose e possono essere fastidiose, a volte anche difficili da trattare.
Vediamo insieme com’è possibile trattare la candidosi. Quali sono i metodi migliori, i più effettivi e i più raccomandati, e perché non bisogna mai fare di testa propria.
La candida è un fungo responsabile di causare infezioni che possono interessare diverse parti del corpo. È un batterio buono, capace di partecipare, in simbiosi con l’organismo, alla digestione degli zuccheri. Ma quando prolifera in maniera sconsiderata, diventa aggressivo e patogeno.
La candida diventa aggressiva per via di una serie di fattori. Il fumo e l’alcol ad esempio, e cattive condizioni ambientali, possono portare questo fungo benevolo a proliferare. E poi ancora: stress intenso, contraccettivi orali, patologie come il diabete e l’anemia, possono essere causa di candidosi.
Come diagnosticarla? Normalmente la candida si presenta con perdite biancastre e difficoltà ad urinare; un dolore che si prova anche durante la penetrazione.
I rimedi casalinghi per aiutare il nostro corpo a debellarla o a non contrarla, sono molti. Ad esempio, il mangiar sano. Come per molte malattie e condizioni, anche i funghi sono dunque influenzati dall’alimentazione. Prediligere cibi grigliati a quelli fritti, evitare alcol e fumo e usare saponi detergenti intimi non aggressivi, sono sicuramente le tre raccomandazioni più semplici e anche più importanti, da tenere a mente. Un comportamento, alimentare e non, orientato alla salute, include anche alcuni accorgimenti quali il consumo di un ridotto contenuto di glucidi, il consumo di alimenti che aiutino il sistema immunitario a rafforzarsi, come yogurt e probiotici, e una giusta attività fisica.
Recentemente è circolata la voce che lo yogurt sia in grado di prevenire o curare la candidosi, se utilizzato come medicina da applicare sulla parte infetta. Non ci sono ancora dati che confermino questa tesi, ma possiamo farne una o due considerazioni al riguardo.
La vagina funziona esattamente come un forno autopulente. Molti yogurt contengono acidophilus, un batterio che produce acido lattico. Il suo lavoro favorisce l’eliminazione delle tossine e disinibisce la crescita dei batteri patogeni. Ma alcuni yogurt non contengono solo acidophilus, bensì zuccheri e altri ingredienti che potrebbero di fatto peggiorare la situazione. Applicare lo yogurt sulla vagina infettata da candida, può portare alla formazione di altri e differenti tipi di funghi, quali il tropicalis e il glabrata, i quali non vengono normalmente sconfitti con semplici farmaci da banco. Lo yogurt è inoltre a base di liquidi; apportando alla parte un’umidità ulteriore, lo yogurt potrebbe dunque provocare, di fatto, ulteriore irritazione.
Dal momento che non se ne sa ancora più di così, rimaniamo su ciò che sappiamo; chiama il dottore e, se pensi di avere la candida, vai e fatti visitare, sarà lui a consigliarti il rimedio giusto per un’infezione da fungo. Oltre alle ben note creme e agli ovuli, esistono infatti piante e preparati naturali ad azione calmante, antibatterica ed immunostimolante, come l’echinacea, le propoli o il finocchio.
Autore | Enrica Bartalotta
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