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Quanto Sport Può Fare Chi è Incinta?

Sei incinta? Stai vivendo gli ultimi mesi di gravidanza e non riesci più a stare immobile nel letto?
Devi sapere, allora, che puoi praticare una sana e quotidiana attività fisica ma…con moderazione.
Fare sport, in modo intensivo, infatti può arrecare problemi sia alla futura mamma che al nascituro. Ecco perchè è importante sapere fin dove possiamo spingerci nel fare sport, in gravidanza.

I medici sono concordi nel dire che l’attività fisica fa bene alla salute di entrambi (mamma e bimbo) durante la gravidanza.
La pensa così il dottor Siobhan Dolan, consulente ginecologo e medico americano.
La salute generale della donna“, ha dichiarato l’esperto, “è l’elemento più importante che ci permette di valutare il tipo e soprattutto l’intensità dell”attività fisica per una donna incinta“.

In generale, i medici consigliano alle donne di praticare 30 minuti di moderata attività fisica quasi tutti i giorni della settimana. Il concetto di moderazione varia da persona a persona e dallo stato di salute.
Sarebbe bello se tutti si mantenessero in forma durante la gestazione e successivamente“, ha detto Dolan, “ma questo obiettivo è difficile da conseguire visto che nel mondo reale siamo soliti fare tante attività (lavoro, divertimento, svago) e non abbiamo sempre tempo libero da dedicare allo sport“.

P U B B L I C I T A'

La gravidanza costituisce un grande input per iniziare l’attività fisica“, ha detto Dolan, “ma le donne che non hanno mai praticato attività dovrebbero iniziare a farlo con moderazione: ad esempio camminando lentamente ogni giorno per 15 minuti“.
Esistono poi diverse attività che le donne in gravidanza dovrebbero evitare del tutto: tra queste ci sono le passeggiate a cavallo, lo sci alpino, le immersioni subacquee.

Inoltre, secondo gli esperti, le donne dovrebbero evitare posizioni particolari come quella sdraiata sulla schiena o sulla pancia: si tratta di posture che possono modificare l’ afflusso del sangue al cuore e provocare seri danni.

L’intensità dell’allenamento è un fattore da tenere in grande considerazione e non può essere trascurato, dice il dottor Raul Artal, presidente della St. Louis University School of Medicine. “Il sollevamento di grandi pesi e lo sforzo eccessivo potrebbe mettere entrambi, mamma e bambino a serio rischio“, dice l’esperto.
Durante il sollevamento dei pesi, infatti, il flusso di sangue viene alterato e si rischia che l’ossigeno non arrivi in modo giusto ed adeguato al bambino.
Il sollevamento dei pesi può anche mettere la mamma a rischio di parto prematuro dal momento che può comportare contrazioni o la rottura del sacco gestazionale che circonda l’embrione nei primi mesi di gravidanza.
Quello che è importante sottolineare“, dicono gli esperti, “è che non bisogna astenersi del tutto dal sollevamento dei pesi ma l’importante è farlo con le dovute precauzioni“.

Esistono, poi, alcuni medici che sconsigliano qualsiasi tipo di sforzo fisico alle future mamme ritenendo che esso sia deleterio e rischioso.
Questa è una decisione molto personale“, ha sentenziato il dottor Artal, “una donna dovrebbe decidere se è disposta o meno a correre il rischio: del resto, si tratta pur sempre della sua vita e di quella del suo bambino“.

Autore | Marirosa Barbieri

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.